F1 | Non solo un rivale ma anche un manager per Bortoleto: il rapporto con Alonso

Fernando Alonso ha avuto un importante ruolo nella carriera di Gabriel Bortoleto, e continua a sostenerlo nonostante la possibile rivalità in F1.

Nel GP d’Australia Gabriel Bortoleto ha effettuato il suo debutto in F1: ha raggiunto quest’obiettivo anche grazie al sostegno di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo ha debuttato nella categoria nel 2001, quando ancora il brasiliano non era nato, e ora i due sono diventati a tutti gli effetti avversari.

Negli ultimi anni abbiamo visto spesso Fernando Alonso presenziare nei paddock delle serie minori per assistere alle gare. Il pilota spagnolo, infatti, ha fondato A14 Management, una società che si occupa della gestione delle carriere dei giovani piloti. Uno dei ragazzi che ne fa parte ha debuttato in F1 nel weekend in Australia.

Si tratta di Gabriel Bortoleto, che nel 2023 ha vinto la F3 nella stagione da rookie, e lo stesso ha fatto in F2 l’anno successivo. Fernando Alonso è il manager del pilota brasiliano, e da molto tempo sostiene il suo percorso. Com’è cambiato il loro rapporto ora che i due sono diventati rivali?

Alonso e Bortoleto, un rapporto che va oltre la sfida

Ha esordito scherzosamente il pilota spagnolo, affermando: “Ci sono delle regole chiare per cui devo stare davanti! Questa è la mia interpretazione!” Parlando seriamente, però, ha spiegato che dopo anni di successi Gabriel deve abituarsi a stare un po’ nell’ombra. Non può avere alte aspettative, poiché si trova in un team che ha chiuso in ultima posizione il campionato dell’anno passato.

Fernando ha poi ribadito che il suo impegno nei confronti di Bortoleto non cambia. Continua a dargli consigli esattamente come faceva prima che diventassero rivali. “Cerco di aiutarlo il più possibile nella preparazione necessaria per affrontare i weekend di gara, nelle attività di marketing, facendogli capire il modo in cui deve impiegare le sue energie, risparmiarle, e tutti questi aspetti”.

Fernando non svela la formula magica

Il pilota spagnolo ha comunque sottolineato che l’aiuto verso Bortoleto ha un limite. “Alla fine della giornata facciamo molto affidamento sui nostri team, sulle nostre auto. Non ho la sensazione di regalare qualcosa di magico e che qualcuno ne trarrà beneficio. Sto solo cercando di applicare il buon senso”.

La parola è poi passata a Bortoleto, che ha ribadito l’importanza di avere Fernando come manager. Questo perché l’ha aiutato nella gestione di fattori che vanno oltre la pista, ma che in qualche modo la influenzano. “Mi ha aiutato in aspetti come la gestione dei giorni in pista, del giovedì e del venerdì. Così posso concentrarmi su ciò che conta davvero durante il weekend. Finora è stato molto bello. In Australia, non siamo riusciti a combattere l’uno contro l’altro come si deve, ma spero che in Cina potremo avere delle battaglie fianco a fianco”.

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Fonte copertina: Aston Martin su X

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