F1 | GP Cina – Ferrari, per Charles Leclerc nessuna consolazione nel battere Lewis Hamilton: servono correttivi sulla SF-25

Ferrari si prepara al GP della Cina di F1: Charles Leclerc vuole che sia lui, sia Lewis Hamilton, siano in gradi di vincere sulla SF-25

In Cina si riparte da zero: Charles Leclerc vuole una Ferrari SF-25 competitiva, per vincere in F1 anche con Lewis Hamilton. Al monegasco non basta battere il compagno di squadra, servono correttivi nel setup della monoposto. L’obiettivo è raggiungere la McLaren, parsa tanto vicina al venerdì di Melbourne quanto irraggiungibile in qualifica e in gara.

Quella di Shanghai sarà una gara fondamentale per Maranello. Un circuito più simile alla realtà del mondiale, dove le monoposto vengono testate in modo più veritiero. Ma anche un tracciato riasfaltato da poco, che dovrebbe consentire agli ingegneri un setup con minor altezza dal suolo. Insomma, una buona prestazione nel Gran Premio di Cina è necessaria per il futuro della stagione.

Lo sa bene Charles Leclerc, che di certo non si accontenta dell’ottavo posto dell’Australia. Battere il sette volte campione del mondo sulla vettura sorella non migliora le cose: se la Ferrari vuole vincere il mondiale, non ci si può saziare con le briciole. E se la MCL39 non è tanto dominante quanto sostiene George Russell, è pur vero che la SF-25 ha bisogno di ritrovare la quadra.

Leclerc: battere Hamilton non basta, l’obiettivo è vincere

L’Australia è alle spalle, è tempo di guardare avanti per Charles Leclerc: “Non è certo una consolazione [battere Lewis Hamilton]: credo che entrambi fossimo molto delusi del risultato perché volevamo lottare per il podio e per la vittoria“, spiega il #16, come riporta Speedweek.

“Il fatto che fossi davanti non mi rende più felice. Voglio vincere le gare, è l’unica cosa che conta, e spero che entrambi possiamo lottare per la vittoria. Credo i problemi sia stati in parte dovuti al modo in cui abbiamo impostato la vettura. Sono ancora convinto che il potenziale sia molto più grande di quanto sembri. Anche se ovviamente non siamo alla pari con la McLaren“.

“Siamo ancora un passo indietro e abbiamo molto lavoro da fare in questo senso. Ma sono fiducioso che possiamo riprenderci, anche se non ci aspettiamo di essere subito al loro livello“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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