F1 News Red Bull accusa: “Ali posteriori irregolari?” | FIA cambia subito le regole in F1!

F1 News – Scoppia la bufera sulle ali posteriori in Formula 1! Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, la Red Bull avrebbe chiesto chiarimenti alla FIA già durante i test pre-stagionali in Bahrein riguardo alle ali posteriori flessibili, puntando il dito contro Ferrari, McLaren, Alpine e Haas per presunte irregolarità.

Red Bull contro tutti: sotto accusa le ali flessibili

L’argomento delle ali posteriori flessibili è tornato d’attualità dopo il Gran Premio d’Australia, con la FIA che ha confermato un inasprimento immediato delle regole tecniche. Le modifiche riguardano la dimensione massima dell’apertura dell’alettone posteriore, che passa da 2 millimetri a soli 0,5 millimetri sotto un carico di 75 kg. In Cina, ci sarà una tolleranza di 0,25 millimetri, che verrà completamente rimossa già dal Gran Premio del Giappone.

La Red Bull avrebbe sollevato dubbi sulla legalità delle configurazioni di ali usate da Ferrari, McLaren, Alpine e Haas, ipotizzando che potessero generare un effetto “mini-DRS” per ottenere maggior velocità in rettilineo.

Nuove regole FIA: rivoluzione in arrivo?

La domanda che si fanno tutti è: cambieranno davvero gli equilibri in pista? Dopo l’intervento della FIA, alcuni team potrebbero essere costretti a rivedere le loro configurazioni aerodinamiche. Un segnale forte è arrivato proprio dalla McLaren, che ha trionfato con Lando Norris in Australia, mostrando un ritmo insospettabile che ha fatto scattare l’allarme tra i rivali.

Durante l’inverno, la FIA aveva già rafforzato i controlli sugli spoiler posteriori e ha effettuato test più severi a Melbourne, ma evidentemente non bastava. Ora si passa all’attacco: tolleranza zero sulle ali flessibili, e chi non si adegua rischia pesanti sanzioni.

Verso il GP di Cina: la battaglia aerodinamica entra nel vivo

Con l’introduzione delle nuove regole già dal prossimo GP, tutti i team dovranno correre ai ripari. Si prevede che il Gran Premio di Cina sarà un banco di prova decisivo per capire se questo cambiamento rimescolerà le carte in griglia. Il paddock è in fermento e molti si chiedono: Red Bull ha lanciato un semplice sospetto o ha scoperchiato un vero scandalo tecnico?

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