F1 | Le pedine di Vettel: un suo “favorito” in lizza per un sedile in Cadillac

Sebastian Vettel ha un protetto in lizza per un sedile in Cadillac, all’esordio del team statunitense in F1: “Spero gli diano una chance”

L’arrivo di Cadillac in F1 apre le porte a nuovi (e vecchi) piloti: Sebastian Vettel punta su un suo protetto. Il tedesco, che nelle ultime settimane si è avvicinato ad un ruolo di consulente in Red Bull, ha le idee chiare. Tra i tanti candidati ai due sedili del team americano – i due favoriti, al momento, sembrano essere Sergio Perez e Zhou Guanyu – l’ex-ferrarista sceglie il suo Mick Schumacher.

La Formula 1 si prepara ad accogliere una nuova scuderia. Due monoposto in più sulla griglia di partenza che non solo potranno garantire più spettacolo ed imprevedibilità, ma anche offrire due nuovi sedili nel motorsport più ambito del mondo. La nuova Power Unit targata General Motors è già sul banco di prova. Fino al 2029, però, il team statunitense sarà motorizzato Ferrari.

Il progetto non potrà certo essere immediatamente competitivo e, chiunque decida di firmare un contratto con Cadillac, dovrà farlo pensando al lungo periodo. È certo che la scuderia a Stelle e Strisce stia cercando almeno un profilo di grande esperienza. L’essere “americani” non è fondamentale: si cerca un pilota capace di sviluppare la monoposto, affiancato da un buon prospetto.

Sergio Perez, Zhou Guanyu e… Mick Schumacher

I due profili più spesso accostati a General Motors e Cadillac sono quelli di Sergio Perez e Zhou Guanyu. Il messicano, in contatto anche con Alpine, pare quasi certo sarà sulla griglia della prossima stagione. Più complessa la situazione dell’ex-Sauber, che però può godere del supporto del management americano e di quello Ferrari, di cui è attualmente terzo pilota.

Se uno dei due nomi dovesse perdere quota, ecco farsi largo quello di un altro ex. Gira voce, infatti, che anche l’entourage di Mick Schumacher stia cercando un accordo con la nuova scuderia. Una pista ampiamente supportata d Sebastian Vettel, che da sempre offre il suo pieno supporto al figlio di Michael: “Ora è un pilota decisamente più maturo“, spiega a Sport.de.

“Sta facendo un ottimo lavoro con Alpine, nell’Endurance. Sarebbe davvero bello se avesse una seconda possibilità con Cadillac. Io gli auguro il meglio. Ci manteniamo in contatto e so come sono finite le cose per lui, in Formula 1. Io incrocio le dita affinché abbia la sua seconda possibilità, credo fermamente possa tenere il passo degli altri piloti“.

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Foto Copertina: Cadillac F1

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