Pecco Bagnaia: “La Ducati deve darmi qualcosa in più, non sento nulla sulla moto”

Pecco Bagnaia ha dichiarato che la Ducati “deve darmi qualcosa in più” sulla moto 2025, perché “non sento nulla”, dopo un disastroso Gran Premio di Francia.

Il due volte campione del mondo è apparso in difficoltà sin dall’inizio della stagione, ma lo scorso weekend al Le Mans ha segnato il suo peggior risultato da quando è stato introdotto il nuovo formato con la Sprint.

Bagnaia è caduto nella gara sprint e poi è stato buttato fuori nella gara lunga da Enea Bastianini, chiudendo il weekend con zero punti e scivolando a 51 lunghezze da Marc Marquez nella classifica generale.

Il pilota italiano era arrivato al weekend ammettendo di non riuscire a percepire le sensazioni dall’anteriore della moto, e che avrebbe dovuto adattarsi a questa situazione. Tuttavia, ora chiede a Ducati un intervento deciso per aiutarlo, confessando di aver “toccato il fondo”.

Pecco Bagnaia: “Il mio team deve spiegarmi”

“È qualcosa che il mio team deve spiegarmi, devono darmi qualcosa in più,” ha detto Bagnaia al sito ufficiale della MotoGP a proposito della mancanza di feeling con l’anteriore.

“So che stanno provando tutto per aiutarmi, ma dopo sei weekend di gara non abbiamo ancora trovato soluzioni.

“In questo momento le mie sensazioni in sella sono pessime, non sento nulla, non ricevo alcun feedback dalla moto.

“Posso fare il giro veloce o girare quattro secondi più lento: la moto mi dà sempre le stesse sensazioni.

“In queste condizioni è molto difficile. È la stessa cosa che accadeva già in Thailandia.

“Oggi abbiamo toccato il fondo, quindi da qui è più facile migliorare. Dobbiamo trovare una soluzione il prima possibile, ma in questo momento è molto difficile trovarla.”

Un weekend da dimenticare

Bagnaia ha chiuso il Gran Premio a Le Mans in 16ª posizione, doppiato, dopo essere rientrato ai box per cambiare moto. Era partito con gomme da bagnato – scelta poi rivelatasi corretta – ma la moto si era danneggiata.

Ha dovuto rientrare nuovamente per montare le gomme da pioggia, ma al momento del secondo pit stop la moto non era pronta, con un ulteriore ritardo.

“Ero partito con le gomme da bagnato perché tutti i meteo dicevano che stava per arrivare la pioggia,” ha aggiunto.

“Ero sulla strategia giusta. Alla partenza, sul rettilineo ho perso aderenza al posteriore e molti piloti mi hanno superato.

“Sono entrato in curva 3 con cautela, poi Enea (con le slick) ha frenato normalmente e ci siamo scontrati.

“Al di là di quello, dopo aver ripreso ero ancora in grado di finire nei primi cinque, ma ho dovuto fermarmi perché la moto era molto danneggiata.

“Il team doveva risolvere i problemi e, quando mi sono fermato, la moto non era pronta.

“Quindi, tanti problemi. Non ha funzionato nulla, in generale, da sabato in poi. Uno dei weekend peggiori in assoluto.”