F1, La crisi della Ferrari è a un punto di non ritorno!

Le qualifiche del Gran Premio di Miami 2025 di Formula 1 hanno messo in evidenza quanto sia profonda la crisi che sta attraversando la Ferrari. Sul giro secco della sessione valida per lo schieramento di partenza della gara, tre top team sono racchiusi, nelle prime tre posizioni, in soli 67 millesimi di secondo. La Scuderia [...] L'articolo F1, La crisi della Ferrari è a un punto di non ritorno! proviene da .

Mag 4, 2025 - 16:39
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F1, La crisi della Ferrari è a un punto di non ritorno!
Crisi Ferrari
44 HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, action during the Formula 1 Crypto.com Miami Grand Prix 2025, 6th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 2 to 4, 2025 on the Miami International Autodrome, in Miami Gardens, Florida, United States of America – Photo Xavi Bonilla / DPPI – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

Le qualifiche del Gran Premio di Miami 2025 di Formula 1 hanno messo in evidenza quanto sia profonda la crisi che sta attraversando la Ferrari. Sul giro secco della sessione valida per lo schieramento di partenza della gara, tre top team sono racchiusi, nelle prime tre posizioni, in soli 67 millesimi di secondo. La Scuderia di Maranello invece non è riuscita ad andare oltre l’ottavo tempo, con un distacco che supera il mezzo secondo e che non lascia dubbi su un progetto fallimentare.

Red Bull, prima con Max Verstappen, McLaren, seconda con Lando Norris e Mercedes, terza con Kimi Antonelli hanno chiuso le qualifiche a Miami con distacchi tra loro di appena 67 millesimi di secondo. I tre team, almeno sul giro secco, hanno dimostrato di poter competere ad armi pari tra loro e, molto probabilmente, lo sarà anche oggi in gara.

La Ferrari invece, ancora una volta, ha accusato un pesante distacco dal pole man, uno dei più importanti in termini cronometrici, dopo quello della gara di esordio in Australia (+0″759). Con Lewis Hamilton eliminato addirittura in Q2, Leclerc non ha saputo far meglio di un ottavo posto, a 550 millesimi di secondo da Verstappen. Nelle tre precedenti qualifiche, il distacco medio era stato di poco superiore ai tre decimi, con un terzo, quarto e quinto posto che avevano fatto immaginare ad un parziale recupero.

Miami invece ha riportato invece tutti con i piedi per terra, evidenziando coma la SF-25 sia una monoposto nata male e soprattutto che, dopo tantissimi chilometri ormai percorsi, non si riesca ancora a comprendere cosa non vada o cosa serva per farla “funzionare”. Sicuramente manca carico aerodinamico ma il progetto è molto carente anche dal punto di vista del bilanciamento. Altro problema sono la comprensione delle gomme Pirelli, un’incognita sia per gli ingegneri di Maranello che per i due piloti in tuta rossa! I primi sviluppi portati in Bahrain non hanno risolto nulla e mentre gli altri team hanno migliorato, semplicemente mettendo a punto nel migliore dei modi la loro monoposto, in Ferrari si sono completamente persi.

Questo aspetto è particolarmente evidente se analizziamo tempi e posizioni delle due qualifiche Sprint di Cina e Miami, confrontandoli poi con quelli delle qualifiche tradizionali. A Shanghai Hamilton era riuscito a mettere la sua Ferrari davanti a tutti, con un vantaggio di 80 millesimi sulla McLaren. Nella qualifica poi, il risultato si era ribaltato con la McLaren in pole e la Ferrari a 286 millesimi, dietro anche a Red Bull e Mercedes. In un solo giorno, tra il venerdì e il sabato, gli altri tre top team sono riusciti a migliorare la loro perfornance mentre a Maranello no! Una cosa analoga è successa a Miami: nella qualifica del venerdì la Ferrari era a poco più di tre decimi dalla pole della Mercedes, il sabato il distacco è salito a 550 millesimi.

Quello che ha detto Hamilton, in maniera molto esplicita nella conferenza stampa piloti di giovedì, è la santa verità: “Nella gara Sprint non fai troppi cambiamenti rispetto alle prove libere. Mentre negli altri weekend abbiamo provato ad aggiustare la macchina e l’abbiamo peggiorata”. Al di là del progetto “poco riuscito”, a Maranello non riescono a migliorare la monoposto, tra una sessione e l’altra, cosa che invece riescono a fare molto bene tutti gli altri team, in particolare Mercedes, Red Bull ma anche McLaren.

La crisi della Ferrari è ormai sotto gli occhi di tutti: la stagione 2025 rischia di essere una flop clamoroso visto che, dopo solamente cinque appuntamenti e due Sprint, il distacco dalla McLaren, leader della classifica mondiale construttori, è di ben 119 lunghezze e soprattutto i punti conquistati dalla Scuderia di Maranello sono solamente 84.

Ricordiamo che il Gran Premio di Miami scatterà oggi alle ore 22.00 e sarà trasmesso in diretta esclusiva sui canali Sky Sport e in streaming su NOW. Alle ore 23:30 è prevista invece la differita, in chiaro, su TV8.

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