Lamborghini Murciélago
Erede dellla leggendaria Diablo, la Lamborghi Murciélago è la prima supercar nata dopo l'ingresso della casa di Sant'Agata Bolognese nel gruppo Volkswagen L'articolo Lamborghini Murciélago proviene da Veloce.

La Lamborghini Murciélago, presentata nel 2001, ha segnato un punto di svolta nella storia del marchio. Erede della leggendaria Diablo, è la prima supercar nata sotto l’ombrello dell’Audi, che aveva acquisito la casa di Sant’Agata Bolognese nel 1998. Lo stile, affidato a Luc Donckerwolke, reinterpreta con un taglio più moderno e asciutto quello della Diablo. Molto personali le “alette” laterali che si spiegano e richiudono a seconda delle esigenze di raffreddamento del motore, un poderoso 6.2 V12 da 580 CV, abbinato a un cambio manuale a sei marce (più avanti arriva un robotizzato con lo stesso numero di rapporti e le palette al volante) e alla trazione integrale. Lo “0-100” viene bruciato in meno di 4 secondi, la velocità massima supera i 330 orari: le prestazioni impressionanti. Nel 2004 debutta la Lamborghini Murciélago roadster (la capote, in tela, è ad apertura manuale). Nel 2006 arriva la Murciélago LP 640, mossa da un 6.5 da 640 CV e capace di toccare i 100 orari con partenza da fermo in 3,4 second. Il canto del cigno è datato 2009: prodotta in serie limitata, la Lamborghini Murciélago LP 670-4 SV (Super Veloce) è la versione più estrema e focalizzata sulla performance. Grazie a un uso estensivo della fibra di carbonio e a interni alleggeriti, il peso è ridotto di circa 100 kg. Il 6.5 V12 raggiunge quota 670 CV e consente all’auto di superare i 340 km/h e archiviare la pratica dello “0-100” in 3,2 secondi.
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