F1 GP Bahrain | Analisi prove libere: la McLaren vola su giro secco e passo gara

Si sono concluse le prove libere del Gran Premio del Bahrain. A Sakhir, la McLaren continua a dettare pesantemente il

Apr 11, 2025 - 18:22
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F1 GP Bahrain | Analisi prove libere: la McLaren vola su giro secco e passo gara

Si sono concluse le prove libere del Gran Premio del Bahrain. A Sakhir, la McLaren continua a dettare pesantemente il passo rispetto alla concorrenza, con Piastri e Norris che sembrano imprendibili, quantomeno all’inizio di questo torrido weekend. La PL2 è stata certamente quella più significativa, visto che è stata disputata nell’orario della gara, e proprio sul passo nei long run, la MCL39 del britannico, che ha girato con le soft con tempi abbastanza costanti, pare non sia avvicinabile per Ferrari, Mercedes e Red Bull.

Il giro secco potrebbe fare infatti una differenza molto relativa rispetto alla tappa di Suzuka: in Giappone era molto complicato effettuare i sorpassi, pur avendo una vettura più veloce. Discorso diametralmente opposto in Bahrain, con una carreggiata molto più ampia. Quindi sì, importante fare bene al sabato, ma più che mai sarà la domenica a fare la differenza. Il margine ampio dimostrato dalla McLaren nelle libere di oggi non può che far scattare diversi campanelli d’allarme ai competitors.

Leclerc è l’unico dei top team assieme a Tsunoda (che però è apparso in netta difficoltà) a provare le gomme medie. Nel quadro generale, il ritmo del pilota della Ferrari non sembra male, ma chiaro è che se paragonato a quanto fatto vedere da Norris, che ha girato sì con le soft, ma con un gran passo specialmente nei primi giri, la sensazione netta è che la MCL39 non abbia rivali, considerando anche quanto fatto vedere da Piastri con le hard, costantemente più rapido di Charles ma con le hard. La sensazione è che la gomma bianca possa essere scartata domenica, con due soste probabili e una partenza con le gomme morbide, che considerando il ritmo dimostrato da Hamilton, più o meno sulla falsariga di quello delle Mercedes e di Verstappen, sembra comunque ben lontano dai tempi di Lando.