F1 GP Bahrain | Alpine, Gasly e Doohan chiudono il venerdì con 100 giri complessivi
F1 GP Bahrain Alpine – Giornata intensa per la Alpine sul circuito di Sakhir, dove Pierre Gasly e Jack Doohan

F1 GP Bahrain Alpine – Giornata intensa per la Alpine sul circuito di Sakhir, dove Pierre Gasly e Jack Doohan hanno completato 100 tornate nel quarto venerdì della stagione. Equamente suddiviso il lavoro tra i due piloti, con 50 giri a testa e 541 km totali percorsi utilizzando le tre mescole a disposizione: Hard (C1), Medium (C2) e Soft (C3).
Alpine, giornata a metà positiva
Nella prima sessione di prove libere, caratterizzata da temperature elevate e asfalto poco aderente, Gasly ha chiuso con il secondo miglior tempo in 1’33″442, mentre Doohan ha ottenuto il settimo crono in 1’34″396. Una classifica che, tuttavia, riflette poco i reali valori in campo a causa delle condizioni ambientali estreme. Nel turno serale, più indicativo in vista delle qualifiche e della gara, entrambi i piloti hanno incontrato qualche difficoltà nel trovare il bilanciamento ideale. E il francese, proprio in tal senso, ha terminato in 17ª posizione con 1’31″947, mentre il suo compagno di squadra ha concluso 14° in 1’31″788.
“Le condizioni rispetto ai test sono cambiate parecchio”, ha spiegato Gasly a fine giornata. “Nel primo turno c’era pochissimo grip ed era davvero complicato mettere insieme un giro pulito. È stato comunque positivo vedere il mio nome così in alto, anche se sappiamo che non era un turno rappresentativo. In serata, con la mescola dura mi sono trovato abbastanza bene, ma abbiamo fatto fatica a trovare prestazione con la Soft. Sarà fondamentale capire come sfruttarla meglio, perché il gruppo centrale è molto compatto. Restiamo fiduciosi di poter migliorare per domani. Faremo le nostre analisi stanotte e cercheremo di arrivare preparati per le qualifiche.”
Le valutazioni di Gasly e Doohan
Anche Doohan ha sottolineato la necessità di ottimizzare ogni aspetto per ottenere il massimo. “È stata una giornata produttiva, anche se non sono ancora completamente soddisfatto”, ha commentato l’australiano. “Nella prima sessione abbiamo faticato un po’ e anche nella seconda non ho trovato subito il feeling giusto. La classifica è cortissima: due decimi possono cambiare tutto, soprattutto in ottica Q3. Dovremo continuare a lavorare e concentrarci su ogni dettaglio. Abbiamo tanti dati da analizzare, sia sul passo gara che sulle simulazioni di qualifica, e con tutte le mescole. Domani sarà ancora caldo in FP3, quindi sarà importante affinare alcuni aspetti, comprendere meglio il comportamento delle gomme e sfruttare al massimo ciò che abbiamo.”