Azioni Stellantis: riecco il crollo. Cosa sta succedendo di nuovo?
Qualche investitore si era già lasciato andare ad un tantino di euforia per il rialzo registrato ieri dalle azioni Stellantis…

Qualche investitore si era già lasciato andare ad un tantino di euforia per il rialzo registrato ieri dalle azioni Stellantis ma già oggi è costretto a tornare con i piedi per terra. Dopo circa un’ora e mezza dell’apertura della borsa di Milano, proprio Stellantis registra infatti la perdita più consistente. Il clima a Piazza Affari è completamente diverso rispetto a quello della seduta di martedì. Il Ftse Mib, infatti, registra una flessione dell’1,2 per cento con tantissimi titoli in rosso e solo i difensivi (settore utility) ad occupare la sezione verde. Tra le quotate in ribasso la peggiore è appunto Stellantis che crolla del 3,7 per cento, seguita da Interpump Group che segna un ribasso del 3 per cento. Il nuovo sell-off che si sta abbattendo sulla quotata del settore automotive conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, la situazione di vera e propria crisi che la società franco-italiana sta attraversando, ma soprattutto determina un riallargamento del rosso mensile e annuo.
Se nella seduta di ieri, grazie proprio al rimbalzo, il passivo dell’ultimo mese si era lievemente stretto, oggi, a causa del nuovo crollo, di riallarga al 28 per cento. Sempre più drammatico poi il dato relativo all’andamento annuale con un secco rosso del 67 per cento.
Prima di andare ad esaminare la regioni alla base del crollo di Stellantis, ricordiamo che in ottica speculativa la situazione in atto può essere cavalcata tramite strumenti derivati come i CFD che permettono di fare trading anche al ribasso senza possedere azioni reali. IQ Option è uno dei broker più interessanti per fare trading con i CFD azionari perchè consente di iniziare ad operare con un deposito minimo di soli 50 euro.