Alloggi Erp di Torre degli Agli: “Infiltrazioni e sicurezza a rischio”. La protesta degli inquilini

L’accusa: “Troppi problemi per una nuova costruzione. Dopo tanti anni di attesa ci saremmo aspettati una situazione decisamente migliore”

Apr 16, 2025 - 12:40
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Alloggi Erp di Torre degli Agli: “Infiltrazioni e sicurezza a rischio”. La protesta degli inquilini

Firenze, 16 aprile 2025 - Infiltrazioni, “pavimenti che scricchiolano”, estranei che “con troppa facilità” si intrufolano nei garage e nella zona delle cantine per fare i loro bisogni e non solo. Non c’è pace per gli alloggi Erp di via Torre degli Agli. Dopo un’attesa durata dodici anni, da gennaio-febbraio scorsi gli inquilini hanno iniziato ad entrare nelle case. In tutto, sono 88 gli appartamenti. Ma, appunto, i problemi non mancano, come denunciano Annamaria, Antonella e Delia, che ci hanno accompagnato in un tour dei palazzi per mostrarci quello che proprio non va.

Intanto, le infiltrazioni. “Non è possibile che in un palazzo nuovo di zecca piova e ci sia già la muffa”, accusano gli inquilini, che ci portano in un’area comune dell’ultimo piano, dove effettivamente viene giù acqua dal tetto. C’è una grossa pozza e, dall’alto, scende incessantemente una gocciolina (durante il nostro sopralluogo pioveva, ndr.). Alzando lo sguardo, si vede che si sta formando la muffa. “Stesso discorso nei garage, al piano ‘meno 2’ - proseguono gli assegnatari -. Quando piove, si formano grosse pozzanghere. E poi si vede che l’acqua scende dai muri perimetrali e anche dal soffitto, in corrispondenza di alcuni giunti”. Non solo. “I pavimenti scricchiolano in modo molto fastidioso - protestano gli abitanti -. Sia di giorno che di notte sentiamo ogni passo di chi sta sopra. I palazzi sono stati ben insonorizzati esternamente, ma internamente lasciano a desiderare”.

Sono poi presenti “crepe in diversi vetri dei corridoi condominiali” e, ancora, gli inquilini fanno notare che “il pavimento in linoleum degli spazi comuni già si stacca in alcuni punti”. Insomma, la delusione è palpabile. Gli abitanti fanno notare anche che “alcune porte di accesso ai garage finiscono per restare aperte perchè non si chiudono come dovrebbero” e che “in diverse porte e anche in alcuni portoni le maniglie si staccano di continuo”. 

“Gli appartamenti sono sì luminosi, ma piccoli: abbiamo dovuto rifare gran parte dell’arredamento che avevamo”, aggiungono Annamaria e Antonella, che per diversi anni hanno abitato nelle casette provvisorie in legno del viale Guidoni.

C’è poi il problema sicurezza. “E’ troppo facile entrare nei garage”, accusano gli inquilini, che ci mostrano come “dall’esterno, con un balzo”, sia possibile calarsi lungo la rampa di accesso ai posti auto e alle cantine. “Abbiamo trovato escrementi umani vicino alle cantine”, accusa con tanto di foto un’inquilina. “Considerato anche il fatto che i lampioni esterni al momento non funzionano, diventa un gioco da ragazzi per i balordi della zona intrufolarsi nei sotterranei o, peggio, com’è già successo, scavalcare i parapetti dei balconi del piano rialzato, che a nostro avviso avrebbero dovuto esser dotati di vetri protettivi, che invece sono stati installati solo per alcuni appartamenti”. “Avremmo sperato in una situazione migliore - allargano le braccia i residenti -. È un peccato che un palazzo all’avanguardia sotto il profilo del risparmio energetico presenti questo tipo di problemi. Le infiltrazioni sono l’aspetto che più ci preoccupa. Per fortuna non riguardano gli appartamenti, ma vanno risolte al più presto”.