F1 GP Australia | Pirelli, gomma soft in evidenza nel sabato di qualifiche a Melbourne

F1 GP Australia – Lando Norris ha aperto la stagione 2025 con una pole position, firmando il miglior tempo in

Mar 15, 2025 - 10:57
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F1 GP Australia | Pirelli, gomma soft in evidenza nel sabato di qualifiche a Melbourne

F1 GP Australia – Lando Norris ha aperto la stagione 2025 con una pole position, firmando il miglior tempo in un’ultima sessione di qualifiche combattuta fino all’ultimo istante. Con un crono di 1’15”096, l’inglese ha preceduto di 84 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri, regalando alla McLaren un’intera prima fila. Per Norris si tratta della decima pole in carriera, la seconda consecutiva dopo quella ottenuta ad Abu Dhabi nel finale della scorsa stagione. Il team di Woking, inoltre, torna in pole in Australia dopo 13 anni: l’ultima volta era accaduto nel 2012 con Lewis Hamilton davanti a Jenson Button.

Pirelli, il sabato in pista a Melbourne

Nell’ultima sessione di prove libere, la gomma Soft è stata la più utilizzata, mentre alcuni piloti hanno completato run con la mescola Hard. Tra questi, Stroll e Alonso per Aston Martin, Gasly con Alpine, Hadjar e Tsunoda per Racing Bulls, oltre a Sainz e Albon su Williams. La coppia Mercedes aveva già lavorato sulla C3 nelle sessioni del venerdì. Questo scenario ha lasciato diversi team con un solo set di Hard disponibile per la gara. In qualifica, 18 piloti hanno optato esclusivamente per la Soft, mentre George Russell e Kimi Antonelli hanno iniziato la Q1 con la Medium. Il miglior tempo di giornata è stato 819 millesimi più veloce rispetto alla pole dello scorso anno, firmata da Max Verstappen in 1’15”915. Il valore è inferiore di quasi quattro decimi rispetto alla simulazione pre-evento, basata sui dati raccolti da Pirelli.

Mario Isola (Pirelli): “Tre scenari possibili per la gara”

Il direttore motorsport di Pirelli, Mario Isola, ha analizzato la sessione, sottolineando il livello di competizione tra i team: “Una qualifica estremamente combattuta, con i quindici piloti in Q2 racchiusi in sei decimi e sette squadre nella top ten. La pole si è decisa solo negli ultimi istanti, con continui cambi di leadership”.

Le previsioni per la gara lasciano spazio a diverse strategie: “Il meteo è un’incognita. La pioggia intensa della mattina potrebbe attenuarsi nel pomeriggio, creando tre possibili scenari. Se la pista resterà bagnata, avremo l’occasione di testare le nuove gomme da bagnato estremo. In caso di gara asciutta, la sosta unica con Medium e Hard sembra la scelta più efficace, grazie al degrado contenuto riscontrato finora. Un asfalto ripulito dalla pioggia, però, potrebbe aumentare il rischio di graining, rendendo la doppia sosta un’opzione valida. L’ultimo scenario prevede un avvio su Intermedie, con un passaggio alle slick più avanti nella gara: in quel caso, la Hard sarebbe la gomma ideale per il secondo stint, con la Soft come possibile alternativa solo in caso di stop tardivo”.

La combinazione tra strategie differenziate e variabili meteo promette una gara imprevedibile, con numerose opportunità per i team di centro gruppo di guadagnare posizioni.