F1 | Ferrari, il disperato tentativo di Leclerc: così ha cercato di evitare la squalifica della sua SF-25

Doppia squalifica Ferrari nel GP della Cina di F1: Charles Leclerc ha tentato il tutto per tutto raccogliendo sporco sull’erba con la SF-25

L’ultimo, disperato, tentativo di Charles Leclerc: cerca di raccogliere sporco sull’erba con la sua Ferrari SF-25 per evitare la squalifica. Una pratica estrema, eseguita (con successo) anche da Max Verstappen, pizzicata dagli onboard del pilota monegasco. A nulla è valso l’impegno del ferrarista: a fine gara, la sua monoposto è risultata comunque pesare un chilo in meno del minimo consentito.

A Shanghai va in scena un vero e proprio film dell’orrore, per i ferraristi. Le premesse del weekend erano più rosee che mai, dopo la splendida vittoria nella Sprint Race a firma di Lewis Hamilton, primo “centro” in Rosso del sette volte campione del mondo. Ancora un cambio al setup, però, ha rallentato la SF-25 prima in qualifica e poi in gara, chiudendo ben lontana dal podio.

Neanche il tempo di leccarsi le ferite, dopo una prestazione certamente non soddisfacente, che due comunicati in rapida successione gettano Maranello nell’oblio. Entrambe le monoposto squalificate, per motivi differenti. Quella di Lewis Hamilton ha il pattino eccessivamente usurato (questione di mezzo millimetro). Quella di Charles Leclerc è troppo leggera.

Leclerc sull’erba per “appesantire” la SF-25

Pratica comune, nel finale di gara, è quella di “raccogliere” dello sporco sugli pneumatici. Guidare fuori dalla traiettoria ideale di gara, laddove ci sono detriti e i cosiddetti “marbles” (pezzetti di gomma, sostanzialmente), in modo da appiccicarli al battistrada delle mescole. In condizioni di gara, ciò ne danneggerebbe l’aderenza, ma può rivelarsi vitale nei controlli dei commissari.

Lo si vede fare sempre più spesso, ma ciò non deve sorprendere. Anche in Cina, dopo il Gran Premio, lo hanno fatto praticamente tutti. Oltre al procedere fuori traiettoria, però, a Shanghai si è andato oltre. Dall’onboard camera di alcuni piloti, tra cui Max Verstappen, Andrea Kimi Antonelli e Charles Leclerc, si vede come questi scelgano di andare persino sull’erba.

Dove la Ferrari ha cercato di recuperare peso in Cina

Seguendo il monegasco nel suo giro di rientro ai box, dopo la bandiera a scacchi, si può notare la strategia della Ferrari. Il #16 va subito larghissimo in Curva 1, raccogliendo lo sporco accumulatosi all’esterno del “ricciolo” iniziale. Successivamente, in uscita di Curva 4, la sua Ferrari va con il lato destro della monoposto direttamente sull’erba.

Pratica ancora ripetuta sul lungo rettilineo che precede Curva 14 e persino in corsia box. Il guadagno, in realtà, resta minimo: con oltre un chilo al di sotto del peso consentito dal regolamento tecnico, poco sarebbe cambiato grazie alla guida di Leclerc. Resta il rammarico per i (troppi) punti persi, che ricordano, per certi aspetti, il Gran Premio del Canada della passata stagione.

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Foto Copertina: F1TV

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