F1 | Sergio Perez in “pole position” per un posto in Cadillac: c’entra anche Donald Trump

Le prestazioni di Liam Lawson con la Red Bull riabilitano l’immagine di Sergio Perez, ora pronto a tornare in F1 con Cadillac e il supporto di Donald Trump Sergio Perez si riaffaccia sulla F1: per lui pronto un sedile in Cadillac, anche con il supporto ... Leggi tutto L'articolo F1 | Sergio Perez in “pole position” per un posto in Cadillac: c’entra anche Donald Trump proviene da F1ingenerale.

Mar 26, 2025 - 11:23
 0
F1 | Sergio Perez in “pole position” per un posto in Cadillac: c’entra anche Donald Trump

Le prestazioni di Liam Lawson con la Red Bull riabilitano l’immagine di Sergio Perez, ora pronto a tornare in F1 con Cadillac e il supporto di Donald Trump

Sergio Perez si riaffaccia sulla F1: per lui pronto un sedile in Cadillac, anche con il supporto di Donald Trump. Il pilota messicano sarebbe la prima scelta del nuovo team, che farà il suo ingresso sulla griglia nel 2026. La motorizzazione sarà Ferrari e, anche per questo motivo, l’altro pilota potrebbe essere Zhou Guanyu, attuale riserva del Cavallino Rampante.

F1 | Sergio Perez in
Sergio Perez in “pole position” per un sedile in Cadillac – PH: Red Bull Content Pool

Non tira una buona aria in Red Bull. La RB21 non è, per il momento, all’altezza della velocissima McLaren. Talvolta, la nuova monoposto di Milton Keynes sembra faticare anche contro Ferrari e Mercedes, in una lotta che resta serratissima. Anche quest’anno, però, sembra che la vettura riesca ad esprimere il proprio potenziale soltanto nelle mani di Max Verstappen.

Il pilota olandese, dopo aver annientato Daniil Kvyat, Pierre Gasly, Alexander Albon e Sergio Perez, rischia ora di distruggere la carriera di Liam Lawson. Il neozelandese dovrà lasciare il suo sedile a Yuki Tsunoda già in Giappone. Intanto, le sue prestazioni “riabilitano” l’immagine proprio di Checo (e di chi lo ha preceduto): e se il problema fosse davvero soltanto la monoposto?

Sergio Perez primo candidato per un sedile in Cadillac, nel 2026

Spostando le colpe delle cattive prestazioni del messicano su una vettura difficile da interpretare, tornano alla mente le gesta di un pilota comunque capace di eccellere. Un veterano della griglia che può essere di grande aiuto per una nuova scuderia, anche per questioni di sponsor e di immagine. Ecco allora che si fa strada la sua candidatura per un sedile in Cadillac.

È quanto riporta José María Rubio sulle pagine di Marca. Secondo il quotidiano spagnolo, il nuovo team a Stelle e Strisce sarebbe fortemente interessato all’ex-Red Bull. Una spinta decisiva la darebbe persino l’amministrazione di Donald Trump, si legge, interessata a riabilitare le proprie policy sull’immigrazione, che vogliono colpire i criminali e non i “grandi lavoratori“.

Un occhiolino ai Repubblicani, in parte fautori dell’ingresso di Cadillac in F1, dopo le pressioni esercitate dai relativi membri del Congresso su Liberty Media. Un pilota americano, pur non statunitense, farebbe poi comodo al motorsport del Nuovo Mondo, in cerca di un nuovo “incentivo” proprio dopo l’addio di Perez.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Foto Copertina: Red Bull Content Pool

L'articolo F1 | Sergio Perez in “pole position” per un posto in Cadillac: c’entra anche Donald Trump proviene da F1ingenerale.