F1 | “È una situazione anomala”: Russell riflette sul suo contratto con Mercedes, in scadenza a fine stagione

George Russell in scadenza con Mercedes, dubbi sul futuro in F1: “La situazione contrattuale degli altri piloti è anomala”

Si riaccende il mercato piloti della F1: George Russell riflette sul suo contratto con Mercedes e sulla “situazione anomala” degli altri piloti. L’inglese, protagonista di una stagione fin qui di prim’ordine, attende l’estate. È a giugno che, storicamente, la scuderia di Brackley comincia a discutere le estensioni contrattuali. Intanto, però, teme alcuni suoi colleghi soffrano di bassa autostima.

Dopo i grandi cambiamenti dello scorso inverno, la prossima silly season appare molto più incerta. Il nodo dei due sedili in Cadillac sembra già pronto a sciogliersi: i principali indiziati, per il momento, sono Sergio Perez e Zhou Guanyu. Tutti gli altri, invece, potrebbero restare là dove sono, a patto che un certo quattro volte campione del mondo olandese non decida di salutare la Red Bull.

È proprio Max Verstappen quel nome che potrebbe sconvolgere, ancora una volta, il panorama della griglia. Qualcuno è sicuro ci sia già un contratto firmato con Aston Martin, dove ritroverebbe sia Honda che Adrian Newey. La scelta migliore, però, potrebbe essere proprio la Mercedes, scuderia che, si dice, godrà della migliore Power Unit a partire dall’introduzione del nuovo regolamento tecnico.

La fiducia di Toto Wolff e l’autostima dei colleghi

Le Frecce d’Argento non smettono di ripeterlo: la coppia del futuro è formata da George Russell e Andrea Kimi Antonelli. Tuttavia, avere l’attuale #1 del mondiale libero e in cerca di una nuova casa potrebbe tentare e non poco Toto Wolff. In ogni caso, il primo pilota del team di Brackley è convinto non ci saranno problemi nel trovare un nuovo accordo. Anzi: secondo Russell, i contratti a lungo termine sono “anormali“.

“Quando Lewis [Hamilton] era nella squadra, i contratti non venivano discussi prima di giugno – racconta il britannico a The Athletic – Si faceva tutto in estate, la cosa anomala è la situazione in cui si trovano gli altri, con [lunghi] contratti firmati così presto nella stagione. Credo che quei piloti così concentrati sull’assicurarsi il proprio futuro sono quelli che non hanno abbastanza autostima, che necessitano certezze“.

“Il punto è che, anche se hai un contratto, nel momento in cui non riesci ad esprimere la giusta performance, la squadra trova il modo di cacciarti. La tua unica moneta di scambio sono i risultati. Se li ottieni, tutto il resto vien da sé. Quando la gente non è soddisfatta cerca un cambiamento, quindi vedremo cosa succederà la prossima stagione. Credo sarà un’estate interessante“.

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Foto Copertina: F1inGenerale

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