F1 | Dallara sul ritorno di Briatore in Alpine: “Nessuno ha la bacchetta magica” – ESCLUSIVA
Il 2024 ha visto il ritorno nel paddock di Flavio Briatore ma per ora la Alpine continua a fare fatica. Giampaolo Dallara, in esclusiva a F1inGenerale, ci ha dato la sua visione sul futuro della ex Renault. In un momento complesso per l’Alpine, reduce da ... Leggi tutto L'articolo F1 | Dallara sul ritorno di Briatore in Alpine: “Nessuno ha la bacchetta magica” – ESCLUSIVA proviene da F1ingenerale.

Il 2024 ha visto il ritorno nel paddock di Flavio Briatore ma per ora la Alpine continua a fare fatica. Giampaolo Dallara, in esclusiva a F1inGenerale, ci ha dato la sua visione sul futuro della ex Renault.
In un momento complesso per l’Alpine, reduce da stagioni altalenanti e da un 2025 che si prospetta ancora difficile, il ritorno di Flavio Briatore come consulente esecutivo ha sollevato inevitabilmente interrogativi e curiosità. Può davvero l’uomo che guidò la Renault ai titoli mondiali con Alonso essere la chiave per rilanciare la scuderia? Oppure si tratta semplicemente di un tentativo nostalgico, destinato a restare sterile in un contesto ormai profondamente cambiato?
La risposta fulminante di Dallara
Abbiamo posto recentemente in esclusiva la questione a un’autorità del motorsport come Giampaolo Dallara, che ci ha offerto una visione lucida e realistica:
“No, può capitare di tutto, certamente la Formula 1 è un campionato difficilissimo, dove c’è l’impegno di grandissimi costruttori con una grande esperienza e quindi recuperare non è facile. Non c’è qualcuno con la bacchetta magica che riesce a far fare dei salti.“
Un commento che riporta con i piedi per terra. Le rivoluzioni in Formula 1 richiedono tempo, visione tecnica e soprattutto una struttura solida, capace di recepire e mettere in atto i cambiamenti. Se da un lato la figura di Briatore può rappresentare una spinta sul piano manageriale e motivazionale, dall’altro non basta una figura carismatica per colmare il gap tecnico e organizzativo rispetto ai top team.
“Nelle ultime stagioni c’è stato l’exploit della McLaren che era un po’ fuori dalle aspettative. Per tutti i competitors sarà interessante capire qual è stata la chiave: probabilmente un approccio diverso all’aerodinamica, o magari alla dinamica del veicolo. Non lo so, lo capiranno poi fra un po’ di anni.”
Il caso McLaren, citato dallo stesso Dallara, è emblematico: una risalita nata da scelte tecniche coraggiose e un lavoro minuzioso dietro le quinte. La Alpine dovrà dimostrare di avere la stessa capacità di reinventarsi e non semplicemente aggrapparsi a un passato glorioso.
Il ritorno di Briatore può essere un punto di partenza, ma solo se accompagnato da un cambiamento strutturale e profondo. Altrimenti, come si suol dire, la minestra riscaldata rischia davvero di non bastare.
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copertina – F1inGenerale.com
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