F1 | Da debolezze a punto di forza: ora la Ferrari può contare su due armi in più

Un tempo tallone d’Achille, ora la Ferrari può contare su simulatore e galleria del vento all’avanguardia per puntare al mondiale 2025 di F1 A poche settimane al via del mondiale di F1 l’attesa si fa sempre più ardente. Il 2025 si preannuncia una stagione combattuta, nella quale molti si attendono... L'articolo F1 | Da debolezze a punto di forza: ora la Ferrari può contare su due armi in più proviene da F1ingenerale.

Feb 17, 2025 - 14:49
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F1 | Da debolezze a punto di forza: ora la Ferrari può contare su due armi in più

Un tempo tallone d’Achille, ora la Ferrari può contare su simulatore e galleria del vento all’avanguardia per puntare al mondiale 2025 di F1

A poche settimane al via del mondiale di F1 l’attesa si fa sempre più ardente. Il 2025 si preannuncia una stagione combattuta, nella quale molti si attendono un Cavallino Rampante ormai maturo per poter raggiungere quel titolo iridato che manca ormai dal 2008. L’arrivo di Hamilton a Maranello ha creato grandi suggestioni e il finale in crescita dell’annata passata fa ben sperare i tifosi della Ferrari, che ora sembra poter contare su due armi in più, il simulatore e la galleria del vento.

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Foto: Pirelli – Charles Leclerc in azione nei test Pirelli a Barcellona

Giungere all’ultima corsa in lotta per il campionato costruttori rappresenta un primo mattoncino nella scala che dovrà portare la Ferrari di Vasseur al raggiungimento del titolo. Dall’insediamento del team principal transalpino, in avvio di 2023, il Cavallino Rampante ha progressivamente mostrato miglioramenti. La squadra sembra essere sempre più unita e motivata: i risultati in pista ne hanno dato conferma.

La mentalità di Vasseur per portare la Ferrari al titolo

Il finale di 2024 è stato un crescendo e il 2025 apre la caccia al mondiale della rossa. L’arrivo a Maranello di Lewis Hamilton non è altro che un’ulteriore fonte di motivazione e Fred Vasseur alza l’asticella. Nei giorni passati il capsoquadra di Draveil è stato chiaro: “L’obiettivo deve essere fare meglio dell’anno passato. Dovremo svegliarci ogni mattina con il desiderio di far meglio rispetto al giorno precedente.”

Serrare i ranghi, rimboccarsi le maniche e lavorare uniti e motivati verso un unico obiettivo. Vasseur cavalca l’onda positiva degli ultimi mesi e punta al mondiale con una coppia di fuoriclasse, quella formata da Leclerc e Hamilton.

Ferrari, gli anni pre-Vasseur: quanta difficoltà nello sviluppo

Il mondiale a Maranello manca da troppi anni. Era il 2008 quando Massa e Raikkonen portarono in Emilia l’ultimo titolo costruttori della storia del Cavallino. Bisogna tornar ancor più indietro, al 2007, per trovare l’ultimo mondiale piloti, quello conquistato da Kimi Raikkonen in Brasile proprio ai danni di Lewis Hamilton.

Nel decennio successivo la rossa è andata vicina all’obiettivo solo con Alonso, perdendo la chance sul gong nel 2010 e nel 2012. Nell’era Vettel furono il 2017 e 2018 gli anni della speranza: nonostante un avvio di mondiale deciso, lo sviluppo fu carente in entrambe le annate e nella seconda metà di stagione la rossa fu costretta ad alzare bandiera bianca.

Per anni si è parlato di un Cavallino complicato da sviluppare, incatenato a simulatori vetusti e infrastrutture non più al passo con i tempi. Simulatore e galleria del vento sono stati spesso etichettati come “talloni d’Achille” della Ferrari. Ma oggi qualcosa è cambiato.

Ferrari, ora simulatore e galleria del vento sono motivo d’orgoglio

La galleria del vento di Maranello è stata completata nell’estate 2024. L’impianto è stato dotato inoltre “di un tappeto mobile in materiale gommoso in sostituzione di quello originario metallico”.

A parlarne diffusamente è “La Gazzetta dello Sport”, in un approfondimento odierno a cura di Paolo Filisetti. Tale accorgimento adottato a Maranello avrebbe permesso di effettuare prove con altezze da terra minime, argomento tanto dibattuto nell’ultimo anno di F1.

Non solo. A Maranello anche il simulatore è ora motivo d’orgoglio. La nuova struttura della Ferrari è prodotta da Dynisima, azienda inglese ritenuta l’avanguardia nel settore. Per molti addetti ai lavori il simulatore della rossa sarebbe effettivamente ad un livello avanzato rispetto ai rivali, che tuttavia possono rifarsi sotto sui banchi dinamici dei propulsori.

In conclusione, nelle ultime stagione la Ferrari ha portato a termine, passo dopo passo, una crescita esponenziale sotto tutti i punti di vista. Sotto il profilo umano il team appare più motivato che mai, mentre sotto il profilo tecnico pare che quelle lacune che un tempo frenavano gli sviluppi della rossa siano state colmate. Ora la Ferrari può lottare quantomeno ad armi pari: la rincorsa al titolo può cominciare.

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