Enel, obiettivi 2024 raggiunti e guidance confermata

La positiva evoluzione del business in Iberia e nelle Americhe permette al gruppo di aumentare l’utile netto di gruppo, quasi raddoppiato, e il management conferma le sue previsioni per il 2025.

Mar 14, 2025 - 12:56
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Enel, obiettivi 2024 raggiunti e guidance confermata

Si conclude con il raggiungimento di tutti gli obiettivi strategici il 2024 di Enel, grazie alla “positiva evoluzione del business integrato prevalentemente in Iberia e nelle Americhe e una solida performance delle reti dovuta all’aumento degli investimenti nei business regolati”.

Nel dettaglio, nel 2024 il gruppo ha visto calare del 17,4% i ricavi, a 78,9 miliardi di euro dai 95,5 miliardi dell’anno precedente. Il calo è dovuto, spiega la società nella una nota, “ai minori volumi di energia termoelettrica prodotta e alla diminuzione delle quantità di energia elettrica e gas vendute nei mercati finali, in un regime di prezzi decrescenti, unitamente alle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto. Tali effetti sono stati in parte compensati dall’andamento positivo dei ricavi nelle rinnovabili e nelle reti di distribuzione”

L’Ebitda è aumentato del 18,8%, a 24,1 miliardi (20,2 miliardi nel 2023) con quello ordinario che sale (+3,8%) a 22,8 miliardi (21,9 miliardi nel 2023).

Il risultato netto ordinario aumenta (+9,6%) a 7,1 miliardi (6,5 miliardi nel 2023) e quello netto di gruppo si porta a 7 miliardi dai 3,4 miliardi dell’anno precedente.

Si riduce, infine, l’indebitamente netto, sceso (-7,3%) a 55,7 miliardi dai 60,1 miliardi di fine 2023.

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Per quanto riguarda il dividendo, il cda ha proposto per l’intero esercizio 2024 0,47 euro per azione (di cui 0,215 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2025).,

La cedola risulta in crescita di circa il 9% rispetto al dividendo complessivo di 0,43 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio 2023 e rappresenta un payout del 70%.

Inoltre, il board chiederà l'autorizzazione per il rinnovo del programma di buyback, fino a 500 milioni di azioni (4,92% del capitale), massimo 3,5 miliardi nei prossimi 18 mesi.

"I solidi risultati economici e finanziari confermano le capacità di del gruppo”, spiegava il Ceo Flavio Cattaneo illustrando i risultati del 2024 nel corso della call con gli analisti.

Per l’anno in corso Enel prevede un Ebitda ordinario compreso tra 22,9 e 23,1 miliardi, in crescita rispetto ai 22,8 miliardi del 2023, mentre l’utile netto è visto in leggero calo, 6,7-6,9 miliardi dai 7,1 miliardi del 2024.

“La guidance per l'intero anno 2025 è pienamente confermata sulla base della visibilità che abbiamo dell'evoluzione" volta "a catturare ulteriori opportunità di crescita redditizia" e "garantire una remunerazione attraente per gli azionisti sai con il dividendo che con il buyback".

Alla domanda se la crescita possa essere per M&A, Cattaneo ha risposto: "guardiamo solo a deal attrattivi".

Nel nuovo Piano Strategico 2025-2027 il gruppo prevede investimenti lordi di circa 43 miliardi di euro, in aumento di circa 7 miliardi di euro rispetto al Piano precedente.

Per l’anno 2027 si prevede un Ebitda ordinario di gruppo compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi e un utile netto ordinario compreso tra 7,1 e 7,5 miliardi di euro.

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Dopo la diffusione dei conti, Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 8,1 euro sul titolo, con le azioni Enel che oggi scambiano intorno la parità sotto quota 7 euro: gli analisti della banca torinese si aspettavano una razione neutrale del titolo ai conti.

“Risultati Enel solidi, Ebitda in linea con le attese, utile netto migliore, debito netto leggermente più alto, guidance 2025 confermata”, sintetizzano da WebSim Intermonte, confermando la view positiva sul titolo: “alziamo leggermente le stime 2025 e anni seguenti, il target sale a 8,30 euro”.

Raccomandazione d’acquisto anche per Jefferies, con prezzo obiettivo a 8,6 euro. I risultati 2024 sono stati "al top del range della guidance", spiegano gli analisti, che mantengono un outlook positivo sul profilo degli utili della società, "che mostra alta visibilità nonostante i complessi contesti di mercato e geopolitico".

Infine, EQUITA conferma la visione positiva, la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 7,9 euro, dopo "risultati in linea con le attese e guidance confermate sul 2025”.

"Complessivamente le indicazioni ci sembrano positive. Riteniamo che la visibilità sul 2025-2026 sia alta anche in considerazione dello scenario energy favorevole rispetto alle assunzioni di piano. Upside sulla crescita può arrivare dalla flessibilità finanziaria (2,4 volte il debito/Ebitda e 10 miliardi di spazio in bilancio) e da operazioni M&A nei segmenti browfield rinnovabili e reti. Non apportiamo modifiche significative alle stime confermando la visione positiva", concludono dalla sim.