Enel Energia dovrà risarcire 40mila clienti: ecco chi riceverà i ristori
Oltre 40mila clienti Enel Energia riceveranno un rimborso per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro. È quanto ha stabilito l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), che ha chiuso un’istruttoria aperta nell’aprile 2024 per presunte pratiche commerciali scorrette. Sotto accusa, le modalità con cui l’azienda ha comunicato il rinnovo delle condizioni...

Oltre 40mila clienti Enel Energia riceveranno un rimborso per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro. È quanto ha stabilito l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), che ha chiuso un’istruttoria aperta nell’aprile 2024 per presunte pratiche commerciali scorrette. Sotto accusa, le modalità con cui l’azienda ha comunicato il rinnovo delle condizioni economiche contrattuali, in particolare quelle entrate in vigore a partire dal 1° giugno 2023.
Secondo l’Antitrust, molti consumatori non sono stati messi nella condizione di comprendere chiaramente l’aumento dei costi. Le criticità hanno riguardato sia le comunicazioni cartacee — spesso mai consegnate — sia quelle digitali, che in alcuni casi apparivano simili a messaggi promozionali, confondendo i destinatari.
I ristori saranno riconosciuti in automatico a due categorie di utenti:
- chi avrebbe dovuto ricevere per posta la comunicazione di rinnovo e non l’ha mai ricevuta;
- chi ha ricevuto l’informativa via web e ha presentato un reclamo entro la data del provvedimento, lamentando la scarsa chiarezza del contenuto.
Nel concreto, i clienti ancora attivi con Enel Energia riceveranno un bonus direttamente in bolletta. Per coloro che nel frattempo sono passati a un altro operatore, l’azienda emetterà una nota di credito. L’entità del rimborso varierà in base al danno subito, ma secondo le associazioni dei consumatori oscillerà tra il 25% e il 50% della differenza tra il vecchio e il nuovo prezzo.
Oltre alla misura economica, Enel ha assunto una serie di impegni per migliorare la trasparenza delle comunicazioni future. Tra questi: un sistema integrato di avvisi via SMS, email, app, bolletta cartacea e Area Riservata per informare i clienti sui cambiamenti contrattuali, oltre al potenziamento del servizio clienti e alla revisione grafica e testuale delle lettere inviate.
L’attuale management dell’azienda, insediatosi nel maggio 2023, ha espresso soddisfazione per la chiusura dell’istruttoria. Pur rivendicando la correttezza della propria condotta, Enel ha dichiarato di voler rafforzare ulteriormente le tutele per i consumatori.
Ma se il Codacons plaude all’esito del procedimento, ricordando di aver sollecitato ristori automatici per gli utenti danneggiati, l’Unione Nazionale Consumatori si dice insoddisfatta. Il presidente Massimiliano Dona ha definito gli impegni assunti “inadeguati”, lamentando l’assenza di una sanzione e la scarsa incisività delle misure informative. Secondo Dona, sarebbe stato opportuno prevedere il rimborso totale per i clienti che non hanno mai ricevuto alcuna comunicazione.
Il caso solleva interrogativi più ampi sulla necessità di garantire maggiore trasparenza e chiarezza da parte dei fornitori energetici, specialmente in un contesto di mercato in cui le tariffe subiscono frequenti variazioni. L’auspicio delle associazioni è che il provvedimento Antitrust segni un precedente utile a prevenire nuove violazioni dei diritti dei consumatori.
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