Elezioni in Romania, affluenza al 25%. Il candidato dell’ultradestra Simion al seggio con Georgescu: «Siamo qui per la democrazia»

Si sono aperti questa mattina - domenica 4 maggio - alle ore 7 locali (le 6 in Italia) i seggi per le nuove elezioni presidenziali, convocate dopo l'annullamento del voto di novembre scorso L'articolo Elezioni in Romania, affluenza al 25%. Il candidato dell’ultradestra Simion al seggio con Georgescu: «Siamo qui per la democrazia» proviene da Open.

Mag 4, 2025 - 14:20
 0
Elezioni in Romania, affluenza al 25%. Il candidato dell’ultradestra Simion al seggio con Georgescu: «Siamo qui per la democrazia»

simion-elezioni-romania

Seggi aperti dalle 7 di questa mattina (le 6 in Italia) in Romania per le nuove elezioni presidenziali, convocate dopo l’annullamento del voto di novembre scorso, vinto a sorpresa dall’estremista filo-Putin Călin Georgescu. L’affluenza a sette ore dall’apertura è risultata del 25%, in aumento di un paio di punti percentuali rispetto alla consultazione precedente. A dominare la scena in questo nuovo appuntamento elettorale è George Simion, esponente anch’egli dell’ultradestra nazionalista e fondatore del partito Aur (Alleanza per l’Unione dei Romeni). Simion ha votato in mattinata – domenica, 4 maggio – accompagnato proprio da Georgescu. «Siamo qui con una sola missione, il ripristino dell’ordine costituzionale, il ripristino della democrazia», ha detto. «Non ho altro obiettivo che il primo posto per il popolo romeno, che voglio servire. Siamo qui con un solo desiderio, fare giustizia per la Romania», ha aggiunto il leader di estrema destra, “erede” del candidato pro-Russia al quale non è stato consentito candidarsi. 

L’incognita secondo turno

Nonostante il forte consenso, Simion – dato dai sondaggi tra il 29% e il 34% -non dovrebbe ottenere la maggioranza del 50% già oggi. In caso di secondo turno, previsto per domenica 18 maggio, lo sfidante dell’ultranazionalista, euroscettico e contrario a ulteriori aiuti militari all’Ucraina e, come Georgescu, molto attivo su TikTok, potrebbe essere uno tra il liberale Crin Antonescu, accreditato di un consenso oscillante tra il 21% e il 26%, e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest e riformista pro-Ue, che i sondaggi danno tra il 19% e il 23%. Su percentuali minori è Victor Ponta, ex premier socialdemocratico che ha virato su posizioni nazionaliste. I circa 19 milioni di elettori potranno votare fino alle 21 locali (le 20 in Italia) nei quasi 19 mila seggi allestiti in tutto il Paese. La numerosa comunità di romeni all’estero ha potuto cominciare a votare sin da ieri, facendo registrare un’affluenza alle urne molto sostenuta.

L’appello del presidente dimissionario 

Il presidente dimissionario romeno, il liberale Klaus Iohannis, ha auspicato che le nuove elezioni presidenziali odierne si svolgano senza influenze esterne. «Questa volta le elezioni devono svolgersi bene, in modo trasparente e senza influenze dall’esterno della Romania. Spero che sia un bel giorno per la Romania», ha detto Iohannis al seggio dove ha votato, citato dai media locali. Il primo turno delle precedenti presidenziali svoltesi in novembre, vinto dall’estremista di destra Calin Georgescu, era stato annullato dalla Corte costituzionale per irregolarità finanziarie nella sua campagna elettorale e ingerenze russe a suo favore attraverso TikTok. Iohannis si era dimesso in febbraio dopo due mandati quinquennali consecutivi, sostituito ad interim da Ilie Bolojan.

Foto copertina: ANSA / ROBERT GHEMENT | Georgie Simion e Călin Georgescu al seggio in Romania 

L'articolo Elezioni in Romania, affluenza al 25%. Il candidato dell’ultradestra Simion al seggio con Georgescu: «Siamo qui per la democrazia» proviene da Open.