Elezioni comunali 2025, ci sono le date: quando si vota e dove. Stessa data per referendum e ballottaggi

Approvato il dl Election day: alle urne il 25 e 26 maggio per il primo turno. Ma alcuni Comuni andranno al voto in date diverse: ecco quali e perché

Mar 13, 2025 - 17:19
 0
Elezioni comunali 2025, ci sono le date: quando si vota e dove. Stessa data per referendum e ballottaggi

Roma, 13 marzo 2025 – Via libera del Consiglio dei ministri al decreto elezioni che consentirà di votare in due giorni (domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15) già dalla prossima tornata di elezioni amministrative. La data per il primo turno delle comunali è stata individuata nel 25 e 26 maggio, mentre l'election day con i referendum si terrà l'8 e 9 giugno, nelle stesse date dei ballottaggi.

I Comuni chiamati al voto sono 461, la maggior parte dei quali appartenenti a regioni a statuto speciale (347 su 461) e in particolare al Trentino-Alto Adige (inclusi Trento e Bolzano), che voteranno in una data diversa rispetto al resto d’Italia. Andranno al voto il 13 e 14 aprile solo i 4 comuni del Friuli Venezia Giulia oggetto di scioglimento anticipato, mentre il 4 maggio si voterà in tutti i 268 comuni del Trentino-Alto Adige. In autunno si terrà il turno ordinario nei 65 comuni della Valle d'Aosta, rispettando così pienamente la naturale scadenza del mandato degli organi eletti nel 2020. Tra i Comuni in cui si voterà ci sono anche 9 capoluoghi di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione. Ecco quali sono e quando si vota:


Aosta (si vota in autunno insieme alle elezioni regionali)
Bolzano (si vota il 4 maggio)
Genova
Matera
Nuoro
Pordenone (si vota il 13 e 14 aprile)
Ravenna
Taranto
Trento (si vota il 4 maggio)


Questione a parte quella dei referendum. I promotori avevano chiesto al governo di fissare una data a maggio, prima della fine della scuola, per tenere alta l’attenzione sui temi referendari prima dell’esodo per le vacanze estive, esigenza sentita soprattutto nei Comuni dove non si vota per le comunali. Ma il governo ha accorpato il referendum al secondo turno delle Comunali, quello dell'8 e 9 giugno. I referendum abrogativi sono validi solamente se l'affluenza supera il 50%.