Ecco cosa attendersi dalle diverse asset class nei prossimi mesi secondo Raiffeisen Capital Management

L’inizio del 2025 ha visto i mercati finanziari attraversare una fase particolarmente movimentata, soprattutto a seguito dell’insediamento di Donald Trump per il suo secondo mandato presidenziale. “I primi due mesi dell’anno e, in particolare, le settimane successive all’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti sono stati davvero impegnativi” afferma Karin Kunrath, Chief Investment... Leggi tutto

Mar 19, 2025 - 10:23
 0
Ecco cosa attendersi dalle diverse asset class nei prossimi mesi secondo Raiffeisen Capital Management

L’inizio del 2025 ha visto i mercati finanziari attraversare una fase particolarmente movimentata, soprattutto a seguito dell’insediamento di Donald Trump per il suo secondo mandato presidenziale. “I primi due mesi dell’anno e, in particolare, le settimane successive all’insediamento di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti sono stati davvero impegnativi” afferma Karin Kunrath, Chief Investment Officer di Raiffeisen Capital Management.

Uno dei temi più discussi rimane quello dei dazi sulle importazioni, che ha suscitato reazioni significative da parte dei paesi coinvolti e alimentato il timore di una guerra commerciale globale. Nonostante le preoccupazioni iniziali, il mercato ha registrato una reazione controintuitiva: “Sell the rumors, buy the facts” sottolinea Kunrath, evidenziando come proprio le regioni teoricamente più penalizzate dalla politica di “Trump 2.0”, come l’Europa e i mercati emergenti, abbiano invece sovraperformato.

Un altro fattore rilevante è stato il miglioramento delle prospettive per l’Ucraina, che ha contribuito alla sovraperformance delle azioni europee, in particolare dell’Europa orientale. Inoltre, l’accresciuta attenzione sul riarmo europeo ha sostenuto le azioni del settore della difesa. Nel complesso, “le azioni globali quotavano ancora vicino ai massimi storici con una volatilità finora inferiore alla media”, afferma Kunrath.

Tuttavia, lo scenario positivo attuale non è esente da possibili rischi. Dopo il lungo dominio delle azioni dei “Magnifici 7” (Apple, Nvidia, Alphabet, Meta, Amazon, Tesla e Microsoft), il mercato ha mostrato una positiva diversificazione sia a livello regionale che settoriale. “Finché i focolai di crisi geopolitica non continueranno a intensificarsi o non ci saranno segnali concreti di recessione, i titoli di Stato dovrebbero risultare maggiormente gravati dai rischi attualmente crescenti di inflazione e debito pubblico rispetto alle azioni” conclude Kunrath.

Prospettive per le diverse asset class

Obbligazioni: prudenza sui bond emergenti in valuta forte

Secondo Raiffeisen Capital Management, il calo atteso dei rendimenti dei titoli di Stato globali porta a preferire i governativi statunitensi, seguiti da quelli britannici. “Nell’area euro, preferiamo i governativi italiani e francesi, mentre siamo cauti sui titoli di Stato tedeschi e canadesi” afferma Kunrath.

Nel segmento delle obbligazioni societarie, gli spread creditizi sono aumentati moderatamente negli Stati Uniti, mentre nell’Eurozona rimangono vicini ai minimi storici. Raiffeisen Capital Management mantiene un atteggiamento prudente sulle obbligazioni high yield in dollari USA, ritenendo che le valutazioni attuali siano troppo elevate rispetto al contesto politico ed economico.

Le obbligazioni dei mercati emergenti in valuta forte sono state recentemente rimosse dalla “lista degli acquisti”, privilegiando invece i titoli di Stato statunitensi con durata equivalente. “Ci aspettiamo aumenti ancora più significativi dei premi di rischio e quindi rimaniamo per il momento cauti su questa asset class” spiega Kunrath.

Azioni: mercati emergenti con valutazioni interessanti

L’andamento positivo dei mercati azionari all’inizio del 2025 è stato favorito dalle prospettive di crescita degli utili aziendali. “Nel complesso, i nostri indicatori sono migliorati nell’ultimo mese nonostante l’elevata volatilità. Di conseguenza, abbiamo recentemente rafforzato la nostra esposizione azionaria” afferma Kunrath.

Mentre le azioni statunitensi hanno avuto un inizio d’anno altalenante, quelle dei mercati emergenti hanno registrato una ripresa, favorita da una valutazione fondamentale ritenuta interessante. In particolare, si osserva un miglioramento degli utili nel settore asiatico, con benefici per le telecomunicazioni e i consumi ciclici.

Materie prime: rialzo per i metalli preziosi

I mercati internazionali delle materie prime hanno mostrato una performance positiva nelle ultime settimane. “Mentre nel settore energetico le notizie relative ai dazi statunitensi hanno creato tensioni, i metalli preziosi e industriali hanno potuto guadagnare terreno in un tale contesto” conclude Kunrath.

L’incertezza rimane una costante nei mercati finanziari, ma secondo Raiffeisen Capital Management, il focus sulle azioni appare nuovamente giustificato dopo le recenti correzioni di mercato. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione dei fattori geopolitici ed economici nei prossimi mesi.