Banche svizzere: in arrivo quattro novità regolamentari
Il parlamento svizzero ha approvato quattro proposte del Governo elvetico in merito alla regolamentazione delle grandi banche del Paese a seguito dell’indagine della Commissione d’inchiesta sulla vicenda di Credit Suisse. Nel dettaglio, come riportato da Borsaefinanza.it, anzitutto in Svizzera le banche di rilevanza sistemica, a partire da Ubs, dovrebbero ricevere sgravi limitati sui requisiti patrimoniali... Leggi tutto

Il parlamento svizzero ha approvato quattro proposte del Governo elvetico in merito alla regolamentazione delle grandi banche del Paese a seguito dell’indagine della Commissione d’inchiesta sulla vicenda di Credit Suisse.
Nel dettaglio, come riportato da Borsaefinanza.it, anzitutto in Svizzera le banche di rilevanza sistemica, a partire da Ubs, dovrebbero ricevere sgravi limitati sui requisiti patrimoniali e di liquidità. E ogni allentamento dovrebbe essere chiaro e trasparente, nonché limitato nel tempo e accompagnato da un piano di eliminazione graduale.
La Finma, l’autorità di regolamentazione finanziaria svizzera, dovrebbe poi essere rafforzata dandole la possibilità di multare banche e manager. Inoltre, dovrebbe poter intervenire prima che fatti come quelli del Credit Suisse si ripetano.
Ancora, la Bns, ovvero Banca Nazionale, dovrebbe poter ottenere garanzie dalle banche svizzere da utilizzare in caso di crisi. In altri termini, in condizioni di emergenza, gli istituti di credito potranno attingere alla liquidità della Bns.
Last but not the least, ci dovrebbe essere una revisione della regolamentazione svizzera per le grandi banche che tenga conto della compatibilità con le norme internazionali e della prevenzione di una crisi finanziaria più ampia.