Ecco come Trump e Musk scandaglieranno i conti del Pentagono

Dopo che il presidente Trump ha incaricato il Doge guidato da Musk di esaminare le spese del Pentagono, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha annunciato che il Pentagono sarà sottoposto a un audit completo nell’ottica di ridurre la spesa pubblica. Le grandi aziende Usa fanno buon viso a cattivo gioco...

Feb 10, 2025 - 17:31
 0
Ecco come Trump e Musk scandaglieranno i conti del Pentagono

Dopo che il presidente Trump ha incaricato il Doge guidato da Musk di esaminare le spese del Pentagono, il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha annunciato che il Pentagono sarà sottoposto a un audit completo nell’ottica di ridurre la spesa pubblica. Le grandi aziende Usa fanno buon viso a cattivo gioco…

Revisione dei conti in vista per il Dipartimento della Difesa americano.

Ieri il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha annunciato che il Pentagono sarà sottoposto a un audit completo sotto la sua supervisione, come richiesto dal presidente Trump all’interno della strategia di ridurre la spesa federale, riporta la Cnn. “Esamineremo tutto”, aveva detto Trump ai giornalisti venerdì durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. Elon Musk e il suo team del Department of Government Efficiency (Doge) esamineranno infatti le spese del Pentagono per cercare potenziali sprechi e frodi, secondo il presidente.

Trump ha ufficialmente istituito il Doge tramite un ordine esecutivo il 20 gennaio, il giorno del suo insediamento. Il suo scopo è “implementare l’agenda Doge del presidente, modernizzando la tecnologia e il software federali per massimizzare l’efficienza e la produttività governative”, secondo la direttiva.

D’altronde il Dipartimento della Difesa (Dod) è il dipartimento più grande del governo degli Stati Uniti e ha un budget annuale di oltre 800 miliardi di dollari.

Pertanto i costosissimi programmi militari degli Stati Uniti finiranno sotto la lente del Doge. E, a quanto pare, i dirigenti del settore della difesa non si mostrano preoccupati, anzi. Con il Pentagono alle prese con l’inefficienza, secondo alcuni osservatori, la visione di Musk potrebbe accelerare il procurement e ridurre gli sprechi. E proprio le aziende della difesa spingono per il cambiamento, auspicando che il Doge rivoluzionerà davvero la burocrazia del Pentagono, rilevava la scorsa settimana Quartz.

Tutti i dettagli.

LA POSIZIONE DEL SEGRETARIO ALLA DIFESA

Domenica Hegseth ha dichiarato di aver accolto Elon Musk e il suo cosiddetto Dipartimento di efficienza governativa (Doge) “nel nostro dipartimento per aiutarci a identificare ulteriori modi in cui possiamo semplificare i processi, accelerare le acquisizioni, ridurre gli sprechi, tagliare la coda”.

“I contribuenti americani meritano di sapere esattamente come e dove sono spesi i loro soldi. Il fatto che io debba impegnarmi, concedere che un audit sia svolto tra quattro anni è già abbastanza grave. Il Pentagono dovrebbe essere in grado di approvare un bilancio in questo momento. Fortunatamente, il Corpo dei Marines ha superato un audit pulito per due anni di fila, e li applaudo, ma questo deve riguardare l’intero dipartimento, quindi sarà un obiettivo”, ha aggiunto Hegseth su “Sunday Morning Futures” di Fox News.

AUDIT IN VISTA PER IL PENTAGONO

Il segretario ha spiegato che la ricostruzione della base industriale militare e della difesa americana richiede un audit del Pentagono.

“Ci concentreremo molto per garantire che, come minimo, entro la fine dei quattro anni, il Pentagono superi un audit pulito; i contribuenti americani se lo meritano. Meritano di sapere dove [vanno a finire] i loro 850 miliardi di dollari”, ha detto Hegseth. “Credo che siamo responsabili per ogni dollaro che spendiamo e ogni dollaro di spreco che troviamo… è un dollaro che possiamo investire altrove”, ha aggiunto.

“Ci sono molti programmi qui in giro per i quali spendiamo un sacco di soldi, quando li giochi effettivamente, non hanno l’impatto che vorresti. Uno dei vantaggi che ho è… non ho interessi particolari. Non ho un background investito in alcun sistema o servizio. Sono agnostico su questo”, ha precisato il segretario alla Difesa americano.

Hegseth ha anche fatto sapere che il Pentagono ha “abbracciato” la richiesta del presidente Donald Trump di un sistema di difesa “American Iron Dome” o “golden dome” e “garantirà che sia incluso nei fondi per la riconciliazione” e nei bilanci dell’anno fiscale 2026.

ACCOLTI CON FAVORE DAI CEO DEI COLOSSI DELLA DIFESA AMERICANI

E i numeri uno degli appaltatori militari sono pronti alla revisione dei conti in arrivo per il “loro datore di lavoro”.

In queste settimane di trimestrali, i ceo delle aziende della difesa, da Alex Karp di Palantir a Jim Taiclet di Lockheed Martin, si sono dichiarati entusiasti riguardo la futura attività del Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge) gestito da Elon Musk, promuovendola come un’opportunità per processi di acquisizione più agili e semplificati.

Anche i dirigenti di L3Harris e Northrop Grumman hanno affermato di recente che il Doge e l’attenzione dell’amministrazione del presidente Donald Trump sull’efficienza erano in linea con gli aspetti della loro attività elogiandone l’iniziativa.