“Dopo il tour faremo cose da soli. Per stare insieme dieci anni ci vuole tanto impegno, ci auguriamo di andare avanti”: il futuro dei Coma_Cose

Dopo aver partecipato all’ultimo Festival di Sanremo con “Cuoricini”, i Coma_Cose pubblicano il nuovo album “Vita Fusa”. Un disco “dolcissimo” suggerito dalla copertina dove campeggia un gattino bianco, avvolto da nuvole di zucchero filato. Questo quinto album traccia un ponte con l’inizio della carriera dei Coma_Cose, tirando le somme di un anniversario importante: 10 anni di sodalizio.

Il tour estivo partirà il 19 giugno, seguito da due concerti nei palazzetti: il 27 ottobre all’Unipol Forum di Milano e il 30 ottobre al Palazzo dello Sport di Roma. “Raggiungere i palazzetti dopo dieci anni è un traguardo importante e noi lo sentiamo in modo forte: sarà il compleanno di questo lungo viaggio”, dichiarano Fausto Lama e California.

California ha spiegato che questo disco “è un regalo che ci siamo fatti, una ‘scatola dei ricord’, ma contiene anche un augurio per il futuro. Non a caso si chiude con ‘Goodbye’ che dice ‘se parti con me ti regalerò un anello all’anno, come i cerchi di un albero’. Quindi è un augurio ma anche una promessa che ci vogliamo fare. Per stare insieme ci vuole tanto impegno e noi ci auguriamo di riuscire ad andare avanti”.

E ancora: “In questo album ci siamo messi a nudo perché le canzoni parlano della nostra storia. Abbiamo fatto questa sorta di percorso di analisi. È stato quasi un disco terapeutico ci sembrava giusto dare questo input visivo per far capire che c’è comunque tenerezza”. L’album non a caso si apre con il brano intimo “Quando ti ho conosciuto”, il cui testo racconta momenti della storia d’amore dei Coma_Cose fino alla “proposta di matrimonio”, evento che ha indubbiamente segnato la vita privata della coppia.

“Dopo questi impegni i Coma-Cose continuano – ha detto Fausto – ma sentiamo l’esigenza di fare anche cose da soli che esulano dalla musica. Cose normalissime come la pittura o altro. Sono stati 10 anni molto intensi vissuti braccio a braccio, spalla a spalla. Diciamo che ‘Vita Fusa’ è anche ironicamente un modo per descrivere la necessità di una pausa. Abbiamo fatto tantissimo insieme, è stato fantastico. Ora, dopo aver completato gli impegni con le date e la promozione del disco, sentiamo il bisogno di ricaricare le energie e dedicarci a progetti individuali”.

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