Directa vs eToro: asset, costi, broker a confronto

Directa ed eToro sono due broker convenienti, che si rivolgono a tutte le tipologie di trader e offrono un'ampia gamma di asset. Quale dei due scegliere? L'articolo Directa vs eToro: asset, costi, broker a confronto proviene da FinanzaDigitale.com.

Apr 16, 2025 - 09:43
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Directa vs eToro: asset, costi, broker a confronto

Directa e eToro sono due broker online molto conosciuti in Italia. Hanno una esperienza decennale sul mercato, e i loro brand sono facilmente accostabili al mondo del trading online.

Directa è una società di intermediazione mobiliare italiana (SIM) con sede a Torino, iscritta nel registro Consob e autorizzata dalla Banca d’Italia. Nata nel 1995, è tra i primi intermediari in Italia ad aver offerto strumenti professionali per il trading online accessibili a tutti i trader retail.

Il broker eToro è una piattaforma di social trading che offre la possibilità di investire sui mercati con una serie di strumenti, dalla community alle tecnologie di trading automatico. Grazie a queste caratteristiche è uno dei broker più apprezzati dai trader principianti e intermedi. Con sede a Limassol, Cipro, è autorizzato dalla CYSEC, dalla FCA e dall’ASICS ed è iscritto nel registro Consob.

deposito minimo
Pro
IBAN
autorizzazioni
reg. consob
Leva finanziria
crypto
Obbligazioni
investimenti
Acquisto reale
Conto remunerato
directa conto trading
Directa
Broker
Scopri di più
deposito minimo
0€
Pro
Azioni, obbligazioni, criptovalute, ETF, fondi comuni di investimento, certificates e CFD, tre piattaforme di trading
IBAN
Italiano
autorizzazioni
Consob, Banca d’Italia
reg. consob
Leva finanziria
crypto
Obbligazioni
investimenti
Azioni, obbligazioni, criptovalute, ETF, fondi comuni di investimento, certificates e CFD
Acquisto reale
Conto remunerato
etoro logo
eToro
Broker
Scopri di più
deposito minimo
50€
Pro
Trading CFD e reale su oltre 7.000 asset, compreso l’acquisto di crypto grazie alla funzione exchange, trading automatico, staking, PAC
IBAN
Maltese
autorizzazioni
CySEC, FCA, ASICS, FSAS, Consob
reg. consob
Leva finanziria
crypto
Obbligazioni
investimenti
Azioni, ETF, crypto, indici, materie prime, Forex, staking, PAC, CFD
Acquisto reale
Conto remunerato

Panoramica broker

7Voto
Directa
Piattaforma finanziaria adatta a chi vuole fare trading con diverse opzioni di investimento
Cosa ci piace
  • Made in Italy
  • Trading reale e CFD
  • ampio numero di asset
  • PAC
  • Sostituto d’imposta
Cosa non ci piace
  • Investimenti sulle crypto limitati
  • Puoi versare e prelevare denaro solo con i bonifici
8.5Voto
eToro
Per chi ha necessità di un conto trading completo a 360° con cui investire e risparmiare
Cosa ci piace
  • Conto di trading remunerato
  • Funzione crypto-exchange
  • più di 7.000 asset
  • eToro Money
Cosa non ci piace
  • Regime fiscale dichiarativo

Directa oggi conta più di 80.000 clienti attivi, grazie a un’offerta dedicata a tutte le tipologie di trader. Si rivolge principalmente a chi vuole fare trading online, e adottare strategie di investimento opzionali, come i sistemi PAC e PIR.

Il broker eToro oggi conta più di 1 milione di utenti in Italia, rivolgendosi principalmente ai trader inesperti e intermedi, grazie a un’interfaccia intuitiva integrata con tecnologie digitali che rendono il trading accessibile a chiunque.

Conto Directa vs conto eToro

Directa offre un conto di trading con cui puoi investire in borsa con due opzioni:

  1. conto diretto;
  2. conto indiretto.

Nel primo caso, puoi aprire il conto trading direttamente con la SIM. I capitali saranno versati sull’IBAN di Directa. Tra i principali vantaggi ci sono la gratuità di apertura e l’assenza di canone. Inoltre, avrai subito accesso al tuo denaro per effettuare le operazioni senza necessità di trasferimenti successivi.

Un conto indiretto Directa è quello che viene aperto attraverso una filiale bancaria in partnership. In questo caso, il denaro sarà mantenuto presso la banca convenzionata, mentre utilizzerai quello di Directa solo per il trading. Tuttavia, si applicano costi e commissioni legati al conto della banca convenzionata.

In entrambi i casi, i conti Directa sono destinati esclusivamente al trading. Non hai strumenti bancari a disposizione.

Il conto di trading eToro è anch’esso dedicato solo agli investimenti. Tuttavia, hai il vantaggio di avere un conto:

  • multivaluta;
  • remunerato.

Come utente residente in Italia, puoi effettuare operazioni in euro o in dollari. Ricorda comunque che, al momento dell’acquisto, il valore sarà sempre convertito in dollari senza costi aggiuntivi.

Inoltre, disponi di un conto che offre una remunerazione sul denaro non investito. Questa si applica però solo agli utenti che hanno raggiunto il grado di Silver nel club eToro, con un importo nel portafoglio di almeno 5.000€. L’interesse varia in base al grado  del club, partendo dall’1% per i clienti Silver fino ad arrivare al 4,3% per chi ha un portafoglio di 250.000€ tra titoli e denaro liquido. Il calcolo degli interessi è su base annuale con pagamenti mensili.

Confronto trading online

In Directa puoi fare trading online su:

  • azioni;
  • obbligazioni;
  • ETF, ETC ed ETN;
  • Futures;
  • Opzioni;
  • CFD;
  • fondi di investimento;
  • certificates.

Hai un’offerta davvero ampia. Ad esempio, oltre ad accedere alle azioni delle principali borse europee, oggi Directa, per chi utilizza la piattaforma Darwin e quella dLite, ha aggiunto oltre 5.000 asset del mercato americano. Tra questi, puoi acquistare azioni di colossi mondiali come Google, Amazon, Tesla, Apple, Microsoft e Nvidia, oltre ad accedere a tutte le azioni quotate sul Nasdaq, sul NYSE e sull’Amex.

In ogni caso hai la doppia opzione di investire con l’acquisto reale o con i CFD e la leva finanziaria.

Interessante la sezione delle obbligazioni, con cui puoi acquistare anche i titoli di Stato italiani scambiati nel mercato MOT, come i BTP Valore e i BTP Più dopo il loro collocamento.

Con il broker eToro hai più di 7.000 asset su cui investire, tra cui:

  • azioni: 6.189;
  • ETF: 703;
  • materie prime: 42;
  • valute: 55;
  • indici: 18;
  • criptovalute: 107.

Non sono incluse le obbligazioni, ma i punti di forza che potrebbero farti valutare questo broker sono diversi. Prima di tutto, come per Directa , puoi operare con l’acquisto reale o con i CFD. Inoltre, hai disposizione un numero davvero ampio di ETF.

Infine, eToro è uno dei pochi broker che funge anche da crypto-exchange, un aspetto da considerare se vuoi investire in criptovalute. Infatti, ti permette sia di cambiare il tuo denaro in valute FIAT, versando il controvalore della valuta digitale, sia di operare con il trading CFD.

Investimenti a confronto

Il trading online non è l’unica opzione che le due piattaforme ti offrono per investire in tuoi soldi. Hai anche altri strumenti che abbiamo messo a confronto.

DirectaeToro
PAC in ETFPAC in azioni, crypto ed ETF
CrowdfundingSmart Portfolio
PIR in ETFCopy trading
Staking

Iniziamo dalle tre soluzioni proposte da Directa:

  1. PAC in ETF: puoi creare un piano di accumulo del capitale composto da uno o più ETF;
  2. Crowdfunding: grazie a una partnership con portali specializzati nel crowdfunding, puoi investire a partire da un importo di 30€ su progetti di PMI e start-up innovative;
  3. PIR: puoi creare un piano individuale di risparmio in ETF composti per almeno il 70% da aziende italiane o europee con attività stabile nel nostro Paese. Rispetto a un PAC, avrai diversi vantaggi fiscali.

Con eToro hai l’opportunità di aprire un PAC su azioni, ETF e criptovalute. Inoltre, uno strumento molto utile per investire con un possibile rendimento fisso è quello degli Smart Portfolio. Si tratta di portafogli preimpostati composti da diversi asset, suddivisi in base al rischio e al rendimento, su cui puoi decidere di investire il tuo denaro.

Per chi vuole iniziare subito a operare sui mercati, ma non ha competenze o non vuole perdere tempo a valutare la strategia e i singoli asset, è disponibile il sistema di Copy Trading di eToro. Potrai copiare letteralmente le operazioni di un trader esperto, definito Popular Investor. L’importo minimo da versare è di 200€.

Infine, se possiedi un certo numero di criptovalute tra Ethereum, Solana, ADA di Cardano, Tron, Near e Polygon, puoi optare per lo staking. Metterai a disposizione le valute per la piattaforma, bloccandole per un periodo di tempo e ottenendo in cambio un rendimento.

Confronto PAC

Mettiamo ora a confronto il piano di accumulo del capitale, disponibile in entrambi i broker.

PAC confrontoDirectaeToro
Versamento minimoValore dell’ETF acquistato25€
Costo attivazione0€0€
Gestione del PAC0€0€
Tipologia di strumentiETFETF, azioni, crypto
Chiusura immediata
Costo chiusura0€Commissione di vendita dell’asset

Dal punto di vista economico, entrambe le piattaforme di trading si equivalgono per il PAC, anche se eToro applica una commissione di chiusura sulla vendita dell’asset.

In entrambi i PAC, la scelta su dove investire deve essere effettuata da te. Una volta stabiliti l’importo e la frequenza del versamento, saranno poi eToro e Directa a effettuare gli acquisti in automatico sul PAC.

La principale differenza è legata però all’asset su cui puoi investire. In Directa, il piano di accumulo è disponibile solo per gli ETF, mentre su eToro puoi scegliere tra:

  • ETF;
  • azioni (sono escluse quelle ad alta volatilità);
  • criptovalute.

Directa vs eToro: quale è più conveniente?

Directa non applica un versamento minimo per l’apertura del conto. Inoltre, ha creato un piano commissionale diversificato per adattarsi a tutte le tipologie di investitori. Infatti, in base al tuo profilo di trader, hai l’opzione di scegliere tra tre tipologie di commissioni:

  • semplice: prevede una commissione fissa. Ad esempio, per le azioni italiane è pari a 5€, mentre per quelle americane è di 9$.
  • dinamico: il costo è calcolato in base al volume di transazioni, con un massimo e un minimo. Nel caso delle azioni italiane, il costo massimo è di 8€ e il minimo è di 1,5€.
  • variabile: si applica una percentuale sul valore complessivo dell’operazione, con un valore minimo e uno massimo. Sempre prendendo il caso delle azioni italiane, si applica una percentuale dell’1,9% con un minimo di 1,5€ e un massimo di 18€.

Nel caso di eToro, invece, per l’apertura del conto devi versare un importo minimo di 50€. Dal punto di vista commissionale, non si applicano commissioni per l’acquisto di azioni, ETF, indici e materie prime, ma viene utilizzato uno spread. Invece, per le criptovalute hai un costo pari all’1% sul controvalore dell’operazione.

Entrambe le piattaforme non prevedono:

  • costi per l’apertura;
  • canone mensile.

Versamenti e prelievi a confronto

Per alimentare il conto Directa è possibile utilizzare solo l’IBAN bancario, sia in entrata sia in uscita. Hai però il vantaggio di non dover affrontare commissioni di trasferimento.

Nel caso di eToro, puoi effettuare i trasferimenti con le seguenti opzioni:

  • carta di debito, di credito o prepagata;
  • conto bancario;
  • eToro Money.

In particolare, con l’opzione eToro Money hai a disposizione un wallet digitale con cui eseguire trasferimenti bancari, grazie a un IBAN maltese a te intestato, ma anche un portafoglio virtuale in cui tenere, ricevere e scambiare le tue criptovalute. Per le operazioni tramite eToro Money, non ci sono commissioni se effettuate in euro. Invece, se trasferisci gli importi in USD, si applica un costo fisso di prelievo di 5$.

Piattaforme a confronto

La piattaforma di eToro è una webtrader: puoi accedervi da qualunque dispositivo mobile o browser. Negli anni è stata notevolmente potenziata ed è tra le più veloci in questa modalità. L’interfaccia è semplice, con alcune caratteristiche che la rendono molto professionale e al contempo innovativa:

  • dashboard laterale in cui trovi tutte le funzionalità;
  • quotazioni in tempo reale;
  • grafici personalizzabili in tempo reale;
  • creazione di una lista preferiti;
  • book di immissione ordini con l’opzione di inserire stop loss e take profit.

Inoltre, hai un conto demo con cui puoi investire denaro virtuale per simulare le strategie di trading e apprendere il funzionamento delle piattaforme e del mercato.

Directa offre diverse interfacce:

  • piattaforma demo: puoi fare trading in modo simulato;
  • dLite: versione web trader dedicata a chi vuole iniziare;
  • Libera: versione per trader intermedi o principianti con un’interfaccia desktop;
  • Directa Classic: versione desktop dedicata ai trader più esperti;
  • Darwin: versione evoluta delle interfacce Directa, progettata per offrire una visione completa del mercato, grazie a un’ampia personalizzazione della schermata.

Gestione fiscale a confronto

Con Directa hai il vantaggio di registrarti a una piattaforma che svolge la funzione di sostituto d’imposta. Quindi, sarà la SIM a calcolare la tassazione sui proventi derivanti dal trading, secondo il regime fiscale amministrato, applicando l’imposta sostitutiva ordinaria del 26% o quella agevolata del 12,5% per le operazioni sui titoli di Stato.

Nel pratico, non dovrai inserire nulla nella dichiarazione dei redditi.

Il broker eToro è registrato alla Consob come intermediario autorizzato all’estero senza sede in Italia. Pertanto, non svolge la funzione di sostituto d’imposta. Per il calcolo delle aliquote fiscali, si applica il regime dichiarativo. Quindi, a fine anno, devi essere tu a inserire le plusvalenze e le minusvalenze nella dichiarazione dei redditi.

Tuttavia, eToro contribuisce al calcolo fiscale tramite un report fiscale, in cui trovi le informazioni da inserire nelle singole sezioni della dichiarazione dei redditi. Questa opzione è disponibile solo per i clienti del Club eToro a partire dal livello Silver.

Chi scegliere tra eToro e Directa?

Come hai letto nel confronto diretto, Directa ed eToro sono piattaforme che si equivalgono. Quale scegliere dunque? Puoi utilizzare come parametro il tuo obiettivo di investimento:

  • eToro è ideale per chi cerca una piattaforma user-friendly, completa per fare trading sui principali asset, compreso un vasto numero di crypto, ma anche per risparmiare;
  • Directa è più adatta a chi già ha una conoscenza di base dei mercati, grazie alla presenza di un piano commissionale diversificato e una scelta di piattaforme per il trading.

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