Difesa, come vanno i conti della francese Thales
Tutti i dettagli sui risultati finanziari del 2024 diffusi da Thales Group. Il gruppo francese della difesa ha confermato "discussioni preliminari e non vincolanti con Airbus e Leonardo" relativi al settore dello spazio.

Tutti i dettagli sui risultati finanziari del 2024 diffusi da Thales Group. Il gruppo francese della difesa ha confermato “discussioni preliminari e non vincolanti con Airbus e Leonardo” relativi al settore dello spazio.
Bilancio 2024 all’insegna della crescita per Thales.
Il gruppo della difesa e aerospazio francese archivia il bilancio 2024 in positivo: un utile netto consolidato in crescita del 39% a 1,42 miliardi, un Ebit rettificato di 2,42 miliardi (+13,4%) superiore alle stime degli analisti che in media puntavano a 2,35 miliardi. I ricavi hanno raggiunto 20,6 miliardi di euro, in crescita dell’11,7% rispetto al 2023 (+8,3% in crescita organica). Questa robusta crescita riflette in particolare la solida performance del business Difesa nel corso dell’anno, precisa la società.
Sul piano commerciale, le nuove commesse hanno raggiunto 25,3 miliardi (+9%), portando il portafoglio ordini al record di 50,6 miliardi. ‘Il livello del carnet degli ordinativi ai massimi storici offre una visibilità senza precedenti a tutte le nostre attività”, ha commentato il presidente e ceo Patrice Caine.
In tale contesto, il cda della società francese ha deliberato di proporre il pagamento di un dividendo di 3,70 euro per azione, corrispondente a un payout ratio pari al 40% dell’utile netto rettificato per azione Gruppo.
E oggi le azioni di Thales sono balzate di oltre l’11%, estendendo un’impennata nei titoli europei correlati alle armi, dopo che l’azienda di difesa e tecnologia ha pubblicato utili del 2024 più forti del previsto nonostante le perdite nel suo business spaziale, rileva Reuters.
Tutti i dettagli.
CRESCONO I RICAVI
Thales ha riportato ricavi dell’esercizio 2024 pari a 20,6 miliardi di euro, rispetto a 18,4 miliardi del 2023, in crescita dell’11,7% nella variazione totale e dell’8,3% in termini organici (a perimetro e cambi costanti), trainati in particolare dalla robusta performance del segmento Difesa.
Nel dettaglio, le vendite nel settore “difesa”, che rappresenta più della metà del fatturato del gruppo, sono aumentate del 13,9% nell’anno, una crescita “soprattutto trainata dai sistemi terrestri e aerei, come veicoli e sistemi tattici o radar di superficie”, secondo Thales.
COSÌ COME L’EBIT
L’Ebit rettificato si è attestato a 2,4 miliardi nel 2024 (11,8% dei ricavi), rispetto a 2,1 miliardi (11,6% dei ricavi) nel 2023, con un aumento del 13,4% (+5,7% variazione organica).
IN AUMENTO GLI ORDINI
Gli ordini acquisiti per l’esercizio 2024 sono aumentati del 9% rispetto al 2023 raggiungendo 25.289 milioni di euro +6% su base organica (ovvero a perimetro e tassi di cambio costanti). La performance commerciale è stata ancora una volta sostenuta dalla forte domanda nel segmento Difesa e dal continuo slancio del segmento Aerospace. Al 31 dicembre 2024 il portafoglio ordini consolidato ammontava a quasi 51 miliardi di euro, un livello record, in aumento di quasi 5,4 miliardi di euro rispetto a fine 2023.
LA GUIDANCE 2025
Thales fissa i seguenti obiettivi per il 2025: un rapporto book-to-bill superiore a 1; crescita organica dei ricavi compresa tra il +5% e il +6%, corrispondente a un fatturato compreso tra €21,7 miliardi e €21,9 miliardi; un margine EBIT rettificato compreso tra il 12,2% e il 12,4%, in aumento di 40-60 punti base rispetto al 2024.
A PROPOSITO DEI COLLOQUI CON AIRBUS E LEONARDO NEL BUSINESS SPAZIALE
“Posso confermare che abbiamo discussioni preliminari e non vincolanti con Airbus e Leonardo” relativi al settore dello spazio. Cosi’ il ceo di Thales, Patrice Caine, interrogato da un analista sulle trattative con Airbus e con Leonardo, che è già partner del gruppo francese in Telespazio e Thales Alenia Space. Caine ha sottolineato che sul dossier “serve lavorare” e che è “troppo presto” per dire se una combinazione delle attività sia positiva o negativa per Thales visto che si tratta di uno “schema potenzialmente complesso” e di un “settore complesso”.
Nel frattempo, ha detto il ceo, il gruppo proseguirà con il piano di riassetto delle attività spaziali che impatterà 1300 addetti, da riallocare in altri team (50% già avvenuto in 2024), e che prevede di raggiungere il break even dell’utile operativo adjusted al netto dei costi di ristrutturazione nel 2025.