“Degustazione di prodotti tipici per tutti i tifosi”: così il borgo di Ghivizzano accoglie il Livorno. Quando il calcio diventa una festa

La società Ghiviborgo ha organizzato un evento prima del match di Serie D L'articolo “Degustazione di prodotti tipici per tutti i tifosi”: così il borgo di Ghivizzano accoglie il Livorno. Quando il calcio diventa una festa proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 7, 2025 - 12:34
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“Degustazione di prodotti tipici per tutti i tifosi”: così il borgo di Ghivizzano accoglie il Livorno. Quando il calcio diventa una festa

Ogni tanto succede ancora. Tra le varie cronache di insulti agli arbitri, aggressioni, episodi di razzismo o di misoginia, può capitare che il calcio di provincia torni a essere una festa di popolo. E di comunità. È l’esempio che arriva da Ghivizzano, piccolo borgo della Media Valle del Serchio (provincia di Lucca) che domenica ospita il Livorno nel match valido per la 27esima giornata del Girone E di Serie D. Un evento per tifosi e abitanti della realtà paesana, che si ritrovano ad accogliere un club con una storia importante, che ha vinto due campionati di Serie B e disputato per 29 volte la massima serie. E allora la partita diventa un’occasione di unione, di festeggiamenti, di brindisi e assaggi culinari, come sarebbe nella migliore tradizione del pallone italiano.

“Domenica sarà una giornata di festa allo stadio Elso e Rolando Bellandi di Ghivizzano perché, per la terza stagione consecutiva, l’Unione Sportiva Livorno 1915 torna ad affrontare il Ghiviborgo”, si legge in un comunicato del club Ghivoborgo. Per il borgo “ospitare la società, gli sportivi e i tifosi della squadra amaranto è un onore e, allo stesso tempo, una forte motivazione competitiva per i nostri valori sportivi”. “Anche se la matematica non ha ancora emesso il suo verdetto, il Livorno vincerà il campionato e tornerà, giustamente, nel palcoscenico calcistico che compete per storia e tradizione al popolo amaranto: il professionismo“, sottolinea il comunicato. Quindi per la comunità della Media Valle del Serchio sarà verosimilmente l’ultima sfida sul campo contro i livornesi.

“Per questo motivo – prosegue il comunicato – come società sportiva abbiamo deciso anche in questa stagione di ospitare i supporters labronici con una festa che si terrà prima della gara facendo assaggiare agli sportivi amaranto le migliori tradizioni gastronomiche della nostra terra: il minestrone di farro, la polenta otto file incaciata e il castagnaccio”. Proprio così: prima del match ci sarà una festa aperta a tutti i tifosi di entrambe le squadre: “Diversamente dagli anni passati, in accordo con le autorità, alla degustazione dei prodotti tipici sono invitati anche i tifosi e gli sportivi locali”. Tutti uniti prima della partita: “Un modo semplice, genuino e conviviale per rinforzare l’amicizia, la simpatia e l’affetto che ci lega alla città di Livorno”. Poi però, in campo, sarà battaglia: “Il clima di rispetto e di amicizia non toglierà nulla alla sfida calcistica e il Ghiviborgo saprà onorare il campo battendosi con tutte le sue forze per vincere una sfida così prestigiosa ed emozionante”. Come nelle migliori tradizioni.

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