Decreto Milleproroghe è legge: tutte le novità
La Camera ha approvato il Decreto Milleproroghe con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astenuti. Introduce importanti modifiche al calendario fiscale. Le principali novità riguardano la rottamazione, le assicurazioni catastrofali, alle multe per i no vax. Non è andata in porto la possibilità di una rottamazione quinquies. Tuttavia, una delle novità più importanti riguarda la possibilità di riammissione alla […] L'articolo Decreto Milleproroghe è legge: tutte le novità proviene da Fiscomania.

La Camera ha approvato il Decreto Milleproroghe con 165 voti favorevoli, 105 contrari e 3 astenuti. Introduce importanti modifiche al calendario fiscale. Le principali novità riguardano la rottamazione, le assicurazioni catastrofali, alle multe per i no vax. Non è andata in porto la possibilità di una rottamazione quinquies.
Tuttavia, una delle novità più importanti riguarda la possibilità di riammissione alla rottamazione quater per i decaduti. I debitori che non hanno rispettato i termini di pagamento entro il 31 dicembre 2024 potranno presentare una nuova dichiarazione di adesione entro il 30 aprile 2025. Il pagamento degli arretrati, con interessi al 2% annuo dal 1° novembre 2023, potrà essere effettuato:
- in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025;
- in un massimo di dieci rate consecutive.
Nell’emendamento non trova spazio la proroga per l’adesione al concordato preventivo biennale per il 2025-2026, dal 31 luglio 2025 al 30 settembre 2025.
Conversione Decreto Milleproroghe 2025: rottamazione cartelle e scadenze fiscali
Svanita la possibilità di una rottamazione quinquies delle cartelle, ma resta la proroga della rottamazione quater, per i contribuenti che nei mesi scorsi non hanno provveduto al pagamento nei tempi previsti. Basta saltare una rata per perdere il beneficio.
In pratica, vengono riaperti i termini per la rottamazione quater per coloro che non hanno pagato le rate dovute. La precedente formulazione l’adesione sarebbe dovuta avvenire entro il 30 aprile 2025. Una volta riammessi è possibile dilazionare il debito in un massimo di 10 rate o pagarlo in un’unica soluzione entro il 31 lugllo 2025.
La nuova formulazione esclude la proroga di due mesi per aderire al concordato preventivo biennale per il 2025-2026, dal 31 luglio 2025 al 30 settembre 2025 precedentemente prevista nell’emendamento ritirato.
Previste anche nuove scadenze per la dichiarazione dei redditi 2025. Prevedeva lo spostamento al 17 marzo 2025 del termine del 28 febbraio, una modifica con effetto a cascata anche sulla data di avvio della fase di presentazione, che sarebbe passata dal 15 al 30 aprile.
Slittamento obbligo assicurativo imprese
Sono stati respinti gli ulteriori slittamenti per l’obbligo di assicurazione contro i danni derivanti da calamità naturali, come alluvioni e terremoti, per le imprese. L’obbligo, previsto dalla Legge di Bilancio 2024 era in attesa di un decreto attuativo, ma secondo quanto contenuto nel Milleproroghe l’obbligo slitta dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025. Alcuni emendamenti chiedevano un ulteriore slittamento a giugno o a dicembre, ma sono stati respinti pertanto le aziende dovranno adeguarsi all’obbligo entro il 31 marzo 2025.
Fondo povertà educativa
Per il triennio 2025/2027 è stata rifinanziato il fondo per la povertà educativa dei minori che si occupa di contrastare la povertà educativa minorile. Rifinanziato, con 9 milioni di euro fino al 2027.
Regime Iva terzo settore
Il nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni degli enti associativi slitta dal 1° gennaio 2025 al 1° gennaio 2026.
Contributi settore turismo
I contributi in favore del settore turistico sono prorogati fino al 31 dicembre 2025. E’ possibile richiedere contributi a fondo perduto e credito di imposta nei comuni che si trovano in comprensori o aree sciistiche della dorsale appenninica.
I beneficiari della proroga sono:
- Chi si occupa di impianti di risalita, innevamento artificiale e preparazione delle piste da sci;
- Noleggiatori di attrezzature per gli sport invernali;
- Maestri di sci (iscritti ad albi professionali) e le relative scuole;
- Agenzie di viaggio;
- Coloro che gestiscono stabilimenti termali;
- Imprese ricettive;
- Ristorazione.
Sanità
Prorogato al 31 dicembre 2025 il reclutamento dei medici specializzandi per incarichi temporanei e alla stessa data anche la sospensione delle disposizioni per la raccolta sangue.
Per le liste di attesa c’è un incremento fino allo 0,7% del fondo sanitario per la riduzione. La sanità rimane esentata dall’obbligo della fatturazione elettronica fino al 31 marzo 2025.
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