Damiano David: “Una donna mi ha portato via la mia identità. I Maneskin? Torneremo insieme e sarò un artista migliore”

Damiano David debutta con il suo primo album da solista, ma annuncia che tornerà con i Maneskin: il cantante si è raccontato in occasione di un incontro con la stampa per la presentazione del suo disco, Funny Little Fears, in uscita il 16 maggio. “Sono capace senza la band? Senza la loro fiducia e il […]

Mag 12, 2025 - 15:56
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Damiano David: “Una donna mi ha portato via la mia identità. I Maneskin? Torneremo insieme e sarò un artista migliore”

Damiano David debutta con il suo primo album da solista, ma annuncia che tornerà con i Maneskin: il cantante si è raccontato in occasione di un incontro con la stampa per la presentazione del suo disco, Funny Little Fears, in uscita il 16 maggio. “Sono capace senza la band? Senza la loro fiducia e il loro sostegno? – ha dichiarato l’interprete – Ma poi ho capito che le due cose vivono vite separate, non sono cose che metto a confronto, sono due parti ugualmente reali per me. Ho 26 anni, sono cambiato e mi auguro di cambiare nei prossimi. Questo processo mi ha aiutato a trovare il mio potenziale completo, quando si tornerà alla band sarò un artista migliore”.

Le sonorità presenti in questo album non influenzeranno quelle dei Maneskin una volta che ci sarà la reunion: “Il suono della band quando torneremo sarà quello della band, naturalmente maturato e cambiato grazie alle esperienze individuali. In questo disco ci sono solo le mie influenze musicali, per questo motivo suona diverso. Poi non avrei mai potuto rubare a casa mia”. Il cantante, poi, rivela come è nato l’album: “Ho sempre avuto l’idea di fare un album da solo, ma in questo caso la necessità di farlo è nata da un sentimento forte, dal sentirmi in qualche modo sbagliato e non sapermi leggere e correggere”.

La necessità di scrivere canzoni nasce da una rottura con una donna: “Non quella che tutti sanno – racconta riferendosi a Giorgia Soleri – una cosa segreta. Ha rotto completamente la fiducia in me stesso. Mi sono sentito perso, depotenziato, non sapevo chi ero, questa persona mi ha portato via la mia identità. Mi sono sentito tanto tanto solo”. Ora, accanto a lui, c’è Dove Cameron: “È la persona che più mi aiuta nel superare le mie paure”.

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