Cosa succede quando muore un Papa? Tutti i dettagli del protocollo post mortem in caso di decesso papale

Scopri tutti i dettagli del protocollo che segue la morte di un Pontefice, dalle prime ore alla elezione del nuovo Papa

Apr 21, 2025 - 09:40
 0
Cosa succede quando muore un Papa? Tutti i dettagli del protocollo post mortem in caso di decesso papale

La morte di un Papa è un evento che scuote il mondo intero, non solo la comunità cattolica. Oltre al significato spirituale, si tratta di un momento che innesca una serie di protocolli e procedure secolari, intrisi di tradizione e significato. Esaminiamo nel dettaglio cosa accade quando il Pontefice si spegne.

Constatazione del decesso e primi atti

  • Il ruolo del medico personale: il primo passo spetta al medico personale del Papa, che ha il compito di constatare ufficialmente il decesso. Questo avviene seguendo le procedure mediche standard, accertando l'assenza di segni vitali.
  • Comunicazione ufficiale: una volta accertata la morte, il medico informa immediatamente il Cardinale Camerlengo. Questa figura chiave, il cui ruolo è centrale durante la Sede Vacante, ha il compito di annunciare ufficialmente la morte del Papa.
  • "Vere Papa Mortuus Est": il Cardinale Camerlengo, in presenza dei Maestri delle celebrazioni liturgiche pontificie, verifica ufficialmente il decesso. La tradizione vuole che chiami il Papa per nome tre volte e, in seguito, pronunci la frase in latino "Vere Papa mortuus est" ("Veramente il Papa è morto"). Questo atto solenne sancisce ufficialmente l'inizio della Sede Vacante.
  • Sigillo e annuncio: il Cardinale Camerlengo procede quindi a sigillare la stanza del Papa e a informare il Vicario di Roma, il quale a sua volta comunicherà la notizia al mondo. La notizia viene diffusa tramite i canali ufficiali della Santa Sede, raggiungendo i fedeli e i leader mondiali.
Un'immagine di Piazza San Pietro in Vaticano

Il periodo di Sede Vacante

  • Poteri del Camerlengo: con la morte del Papa, inizia il periodo di Sede Vacante, durante il quale il Cardinale Camerlengo assume un ruolo di primaria importanza. Egli è responsabile dell'amministrazione dei beni della Santa Sede e della preparazione del Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice.
  • Distruzione dell'Anello Piscatorio: un atto simbolico molto importante è la distruzione dell'Anello Piscatorio, l'anello che il Papa indossa e che viene utilizzato per sigillare i documenti ufficiali. La distruzione avviene in presenza dei Cardinali e serve a evitare che l'anello venga utilizzato impropriamente durante la Sede Vacante.
  • Sigilli e controllo: vengono apposti sigilli su tutti gli appartamenti privati del Papa e vengono presi provvedimenti per garantire la sicurezza e l'integrità dei beni della Santa Sede.
  • Funzioni dei dicasteri: durante la Sede Vacante, i dicasteri della curia romana (i ministeri del Vaticano) continuano a svolgere le loro funzioni ordinarie, ma con alcune limitazioni. Non possono essere prese decisioni che normalmente spetterebbero al Papa.
Un momento dei funerali del Papa Emerito Benedetto XVI

 I funerali del Papa

  • Preparazione della salma: la salma del Papa viene preparata per l'esposizione ai fedeli. Solitamente, il corpo viene vestito con paramenti sacri e posto su un catafalco nella Basilica di San Pietro, ma Papa Francesco avrebbe chiesto di non esporre la sua salma.
  • Esposizione e omaggio: per diversi giorni, i fedeli possono rendere omaggio al Pontefice defunto, pregando davanti alla sua salma. Lunghe file di persone si formano per dare l'ultimo saluto al Papa.
  • Novendiali: Iniziano i Novendiali, nove giorni di lutto durante i quali vengono celebrate messe in suffragio del Papa defunto.
  • Celebrazione esequiale: il rito funebre solenne si svolge in Piazza San Pietro, presieduto dal Decano del Collegio Cardinalizio. Vi partecipano cardinali, vescovi, capi di Stato e rappresentanti di altre religioni.
  • Sepoltura: la salma del Papa viene deposta in una bara di cipresso, che a sua volta viene inserita in una bara di zinco sigillata. Quest'ultima viene poi posta in una bara di legno più grande. La sepoltura avviene nelle Grotte Vaticane, sotto la Basilica di San Pietro.
La fumata nera segnala che il nuovo Papa non è ancora stato scelto

Il Conclave

  • Preparazione: mentre si svolgono i funerali, i Cardinali elettori (quelli con meno di 80 anni) si preparano per il Conclave, la riunione segreta in cui verrà eletto il nuovo Papa.
  • Ingresso in Conclave: i Cardinali si ritirano nella Cappella Sistina, che viene sigillata per garantire la segretezza del voto. Non possono avere contatti con l'esterno.
  • Votazioni: le votazioni si svolgono seguendo un rituale preciso. I Cardinali scrivono il nome del loro candidato su una scheda, la piegano e la depositano in un calice. Le schede vengono poi scrutinate e i risultati vengono annunciati.
  • Fumata: se nessuno ottiene la maggioranza richiesta (due terzi dei voti), le schede vengono bruciate con paglia umida, producendo una fumata nera che segnala al mondo che l'elezione non è ancora avvenuta. Quando viene eletto il nuovo Papa, le schede vengono bruciate con paglia secca, producendo una fumata bianca.
  • "Habemus Papam": dopo l'elezione, il Cardinale Protodiacono annuncia al mondo dalla loggia di San Pietro la famosa frase "Habemus Papam" ("Abbiamo un Papa"), seguita dal nome del nuovo Pontefice.
  • Benedizione Urbi et Orbi: il nuovo Papa si affaccia dalla loggia e impartisce la benedizione "Urbi et Orbi" (alla città di Roma e al mondo).
Un momento del conclave

La morte di un Papa è un evento complesso, che coinvolge aspetti religiosi, politici e mediatici. Il protocollo che viene seguito è frutto di secoli di tradizione e serve a garantire una transizione ordinata e rispettosa della volontà del Pontefice defunto. L'elezione del nuovo Papa è un momento di grande attesa per i cattolici di tutto il mondo, che guardano con speranza al futuro della Chiesa.