Cosa c’è in una goccia d’acqua di mare al microscopio? Ti porto dentro questo magnifico mondo
Quando si osserva una goccia di acqua di mare al microscopio, si apre una finestra su un mondo straordinariamente ricco e dinamico, popolato da una miriade di organismi microscopici. Questo microcosmo, invisibile a occhio nudo, rappresenta la base dell’intera catena alimentare marina. Tra le creature più affascinanti che si possono incontrare ci sono le diatomee,...

Quando si osserva una goccia di acqua di mare al microscopio, si apre una finestra su un mondo straordinariamente ricco e dinamico, popolato da una miriade di organismi microscopici. Questo microcosmo, invisibile a occhio nudo, rappresenta la base dell’intera catena alimentare marina.
Tra le creature più affascinanti che si possono incontrare ci sono le diatomee, alghe microscopiche racchiuse in eleganti gusci di silice, simili a piccole sculture di vetro. Questi organismi, appartenenti al fitoplancton, svolgono un ruolo cruciale nella fotosintesi, convertendo la luce solare in energia e producendo ossigeno.
Accanto a loro nuotano gli zooplancton, animali microscopici che si nutrono proprio del fitoplancton. Tra questi, i più noti sono i copepodi, minuscoli crostacei che sfrecciano rapidamente nell’acqua, contribuendo alla circolazione delle sostanze nutritive.
No, la goccia d’acqua non è stata ingrandita 25 volte
Un celebre scatto fotografico ha immortalato questa incredibile biodiversità marina. Contrariamente a quanto diffuso da molti post virali, però, l’immagine non mostra una sola goccia d’acqua ingrandita 25 volte. Si tratta in realtà del contenuto di un “tuffo di rete a mano”, una tecnica di campionamento marino che raccoglie una concentrazione di plancton.
Il campione è stato fotografato con un ingrandimento di soli 2x, utilizzando una capsula di Petri da 60 mm riempita con circa 15-20 gocce d’acqua. La foto, diventata virale online, è stata scattata nel 2006 al largo delle coste hawaiane, a bordo della nave NOAA Oscar Elton Sette, dal fotografo David Liittschwager.
All’interno di questa immagine si distinguono chiaramente cianobatteri, larve di pesci, uova di granchi, vermi marini e altre forme di vita appartenenti sia all’oloplancton (residenti permanenti della colonna d’acqua) sia al meroplancton (organismi che vivono in sospensione solo per una parte del loro ciclo vitale).
Questa fotografia, diventata anche oggetto di studi scientifici e pubblicazioni internazionali, ci ricorda quanto sia intricata e preziosa la vita microscopica negli oceani. Ogni piccola particella in movimento all’interno di quel campione rappresenta un tassello fondamentale dell’ecosistema marino, senza il quale non esisterebbero le forme di vita più grandi e visibili. Un piccolo mondo che, pur nella sua invisibilità quotidiana, sostiene l’equilibrio dell’intero pianeta.
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