Congresso PPE: Montserrat eletta prima donna segretaria generale, Tajani riconfermato vicepresidente
L’elezione dell’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat non è stata una sorpresa: il riconfermato leader del PPE Manfred Weber l'aveva indicata come sua scelta già all’inizio di aprile

Nella città spagnola di Valencia si è conclusa la due giorni del Congresso del Partito popolare europeo (PPE) che ha visto la scontata riconferma di Manfred Weber alla guida della famiglia politica europeista di centrodestra e l’ascesa dell’eurodeputata spagnola Dolors Montserrat, alla segretaria generale, prima donna a ricoprire tale carica. Per quanto riguarda i dieci posti da vicepresidenti, molte le riconferme, tra cui quella di Antonio Tajani, leader di Forza Italia e vicepresidente del Consiglio italiano.
L’elezione di Montserrat era nell’aria. Come si legge in questo articolo di Euractiv.com, Weber aveva già preparato la sua candidatura all’inizio di aprile, indicando la leader della delegazione del Partido Popular spagnolo al Parlamento europeo al posto del greco Thanasis Bakolas.
Ex avvocata e ministra della Salute durante il governo di Mariano Rajoy (2016-2018), l’eurodeputata spagnola è stata eletta con una maggioranza schiacciante: 518 voti a favore e solo 40 contrari, pari al 93% delle preferenze.
L’elezione di Montserrat rappresenta una svolta importante per la rappresentanza di genere all’interno del partito. “Non abbiamo bisogno di quote per cambiare la nostra uguaglianza”, ha detto Montserrat ai giornalisti.
Durante il congresso di Valencia, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen lo ha ribadito: “Altri partiti parlano di equilibrio di genere. Noi lo rispettiamo”.
Quanto alla rivendicazione da parte della Spagna della carica di Segretario generale, alcuni addetti ai lavori hanno osservato che non si tratta di un evento senza precedenti. “È stata solo una pausa, per così dire”, ha detto un eurodeputato del PPE, riferendosi ad Antonio López-Istúriz, che in precedenza aveva ricoperto la carica per quasi vent’anni.
Ora, in qualità di Segretario generale, Montserrat si impegna a formare un “forte tandem” con Weber e a fare gioco di squadra, come ha dichiarato a Euractiv.com prima del voto.
Molte riconferme tra i vicepresidenti
Il Congresso ha visto la riconferma di cinque dei sei vicepresidenti precedenti che figuravano tra i 12 candidati in lizza per 10 posti alla carica.
Il primo ministro finlandese Petteri Orpo è risultato il più votato con 452 voti, seguito dal ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e dagli eurodeputati David McAllister (Cdu, Germania), Siegfried Mureșan ((Pnl, Romania) e Andrzej Halicki (Piattaforma Civica, Polonia).
I commissari Dubravka Šuica (Hdz, Croazia) e Magnus Brunner (Övp, Austria), il greco Kostas Hatzidakis (Nd, Grecia), l’ex commissario Mairead McGuinness (Fine Gael, Irlanda) e il ministro degli Esteri portoghese Paulo Rangel (Psd, Portogallo) completano l’elenco. Con il 91% dei voti, anche l’eurodeputato francese François-Xavier Bellamy è stato riconfermato tesoriere del partito.