Cambridge, una sinfonia di pensiero e bellezza sulle rive del Cam

Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione Quando sono arrivato a CAMBRIDGE, ho avuto la sensazione di varcare la soglia di un mondo parallelo, dove il tempo pare rallentare e l’intelligenza si manifesta in ogni angolo, nei mormorii delle conversazioni tra studenti, nelle pietre consunte dei collegi secolari, nell’eco dei passi lungo i […] Cambridge, una sinfonia di pensiero e bellezza sulle rive del Cam

Mag 2, 2025 - 12:07
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Cambridge, una sinfonia di pensiero e bellezza sulle rive del Cam
Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione Quando sono arrivato a CAMBRIDGE, ho avuto la sensazione di varcare la soglia di un mondo parallelo, dove il tempo pare rallentare e l’intelligenza si manifesta in ogni angolo, nei mormorii delle conversazioni tra studenti, nelle pietre consunte dei collegi secolari, nell’eco dei passi lungo i vialetti acciottolati. Questa cittadina dell’INGHILTERRA orientale, celebre per la sua università tra le più antiche e prestigiose al mondo, è un luogo che non si visita soltanto: si respira, si assorbe, si lascia penetrare sotto pelle. Dove si trova Cambridge Cambridge si adagia con discrezione nella contea del CAMBRIDGESHIRE, a circa 80 chilometri a nord-est di LONDRA. Raggiungerla è semplice: basta salire su uno dei numerosi treni che partono dalla capitale britannica e in meno di un’ora si è catapultati in un paesaggio profondamente diverso, dominato da tetti di ardesia, facciate gotiche e prati perfettamente curati. La città si sviluppa attorno al fiume CAM, da cui prende il nome, in un abbraccio armonioso tra natura e architettura. È un luogo relativamente piccolo, ma densissimo di significati, dove ogni via e ogni edificio raccontano storie di scoperte scientifiche, dispute filosofiche, poesia e ribellione. Una geografia al servizio della contemplazione Il paesaggio urbano di Cambridge è sorprendentemente verde e ordinato. I parchi si susseguono con eleganza: Parker’s Piece, con il suo vasto prato aperto, è il cuore pulsante della città; Jesus Green, lungo il Cam, regala angoli ombrosi perfetti per la lettura o la meditazione; The Backs, il lungo sentiero erboso che costeggia il retro di alcuni dei college più famosi, come King’s College e Clare College, offre vedute mozzafiato su facciate che sembrano sospese nel tempo. Il fiume stesso è protagonista assoluto. Navigarlo su una barca a fondo piatto — il celebre punt — guidati da uno studente in giacca e cravatta, è un’esperienza che ha qualcosa di romantico e un po’ teatrale. Si scivola sull’acqua sotto ponti leggendari come il Mathematical Bridge, che secondo la leggenda fu costruito da Isaac Newton senza un solo chiodo, e ci si lascia cullare dalle storie che fluiscono insieme alla corrente. Un paradiso per chi cerca stimoli intellettuali Cambridge è un santuario della sapienza. Entrare in uno dei suoi college è come entrare in una capsula del tempo. Il Trinity College, fondato da Enrico VIII, vanta tra i suoi ex alunni nientemeno che Newton e Byron. Il King’s College, con la sua cappella gotica, è un capolavoro architettonico che lascia senza fiato per le sue volte a ventaglio e le vetrate colorate. Le biblioteche sono templi silenziosi. La University Library, progettata da Giles Gilbert Scott, ospita milioni di volumi ed è una delle sei biblioteche di deposito legale del Regno Unito. Ma anche la più piccola Wren Library, nascosta nel cuore del Trinity, custodisce tesori come il primo manoscritto delle favole di Esopo o lettere originali di Newton. Ogni college è un microcosmo, con le sue tradizioni, i suoi cortili segreti, i suoi riti e le sue rivalità. Ma ciò che colpisce di più è l’atmosfera: Cambridge pulsa di mente e di spirito, in un equilibrio perfetto tra rigore e curiosità, tra silenzio e fervore. Svaghi, cultura e momenti di leggerezza Non tutto a Cambridge ruota attorno allo studio. La città offre anche una vivace vita culturale. Ci sono musei di grande fascino, come il Fitzwilliam Museum, con le sue collezioni di arte antica e dipinti di maestri europei, o il più recente Museum of Archaeology and Anthropology, dove le culture del mondo si incontrano tra vetrine e reperti. La musica è un altro tratto distintivo. In estate, i cori dei college riempiono le chiese con le loro voci angeliche. Le esibizioni serali al Cambridge Arts Theatre o le rassegne cinematografiche del Arts Picturehouse sono momenti da non perdere per chi ama l’arte in tutte le sue forme. Non mancano certo i pub dove scambiare idee, birre artigianali e risate. Lo storico The Eagle, dove Crick e Watson annunciarono la scoperta della struttura del DNA, è una tappa obbligata per chi ama unire cultura e convivialità. Ogni angolo della città invita alla riflessione rilassata, quella che nasce da una mente nutrita e un cuore curioso. Il clima e il tempo che si ascolta Il clima di Cambridge è uno dei suoi tratti più caratteristici: umido, variabile, spesso incerto. Ma è proprio questa imprevedibilità meteorologica che contribuisce a definirne il fascino. Le piogge leggere sembrano lavare le pietre antiche, rendendo i colori più intensi e il cielo più drammatico. Le nuvole basse si riflettono sull’acqua del fiume, creando quadri impressionisti in continua trasformazione. Le stagioni scorrono lente. In primavera, i ciliegi del Botanic Garden esplodono in fiore, mentre in autunno le foglie trasformano le rive del Cam in una sinfonia di aranci e rossi. L’inverno, nebbioso e malinconico, invita alla lettura e alla contemplazione, magari davanti al camino di un caffè accogliente. L’estate, pur con temperature mai eccessive, è ideale per passeggiate tra i college e picnic sotto il sole tiepido. Cambridge non si limita a essere una destinazione turistica: è una esperienza sensoriale e mentale, un invito alla scoperta di sé attraverso la bellezza, il sapere, l’introspezione. Ci si sente più acuti, più attenti, più vivi. E una volta tornati, si porta con sé il desiderio di ritornarci, almeno con il pensiero, ogni volta che si cerca un po’ di armonia e ispirazione.

Cambridge, una sinfonia di pensiero e bellezza sulle rive del Cam