BigMama, il monologo al Concerto Primo Maggio contro l’odio: “non ce la faccio più. Se non vi piaccio cambiate canale”

Durante il Concerto del Primo Maggio 2025 tornato nella sua storica location, la Piazza San Giovanni in Laterano, BigMama è stata protagonista di un toccante monologo in cui ha parlato di odio e degli haters. Il monologo di BigMama al Concerto Primo Maggio a Roma contro l’odio social BigMama è stata non solo co-conduttrice del […]

Mag 2, 2025 - 12:13
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BigMama, il monologo al Concerto Primo Maggio contro l’odio: “non ce la faccio più. Se non vi piaccio cambiate canale”
Sanremo 2024 BigMama

Durante il Concerto del Primo Maggio 2025 tornato nella sua storica location, la Piazza San Giovanni in Laterano, BigMama è stata protagonista di un toccante monologo in cui ha parlato di odio e degli haters.

Il monologo di BigMama al Concerto Primo Maggio a Roma contro l’odio social

BigMama è stata non solo co-conduttrice del Concerto del Primo Maggio 2025, ma anche una delle protagoniste indiscusse grazie ad un monologo che ha bucato gli schermi trattando un tema mai così importante ed attuale. La voce de “La rabbia non ti basta” dal palcoscenico del Concerto Primo Maggio Roma ha denunciato l’odio social e i tanti leoni di tastiera che. “Io non ce la faccio più” – ha esordito così la cantante che ha proseguito il suo sentito ed accorato monologo dicendo – “nell’ultimo periodo c’è tantissimo odio. Tantissimo. Parlerò dell’argomento dell’hating, di tutti quelli che si sentono liberi di commentare negativamente quello che fai. Sta diventando tutto troppo esagerato. Io mi chiedo: perché vi parte questo sadismo, che magari arriva dall’insoddisfazione?“.

Non solo, la cantante ha invitato gli haters a cambiare canale se non apprezzano lei e la sua musica. “Se non vi piaccio io cambiate canale; se non vi piace il mio corpo fate in modo di non diventare mai come me; se non vi piace quello che dico, bloccatemi: ma fateci vivere. Che ne sapete della mia storia? Il mio corpo mi ha tolto tanto, mi ha fatto soffrire, a vent’anni mi ha fatto chiudere in ospedale per la chemioterapia. Io lo perdono, perché non lo potete perdonare voi?” – ha chiesto la cantante.

BigMama e la malattia: “sono una sopravvissuta”

La cantante ha poi proseguito il suo monologo al Concerto Primo Maggio a Roma sottolineando: “non ho mai chiesto a nessuno di essere come me, non ho mai detto che essere come è bello. Anche a livello lavorativo, c’è chi ti considera pigra e inutile. Quello che dico a voi intelligenti, a livello di empatia, quando vedete questi commenti guardate la faccia di queste persone che insultano e dire: meno male che io non sono così“.

Parole importanti quelle pronunciate da BigMama che ancora oggi è vittima di body shaming. In passato la cantante più volte è stata giudicata solo per il suo aspetto fisico come ha raccontato dalle pagine del Corriere della Sera: “cicciona, fai schifo, vatti a nascondere… me lo sentivo dire ogni giorno e con quelle parole ho iniziato il discorso al mio primo Concertone, tre anni fa”. Non solo, la cantante ha dovuto fare i conti anche con una terribile malattia da cui si è salvata anche grazie alla musica: “sono una sopravvissuta. La musica però mi impegnava mentre facevo la chemioterapia. Per sette mesi sono rimasta chiusa in casa. In quel momento, il più brutto della mia vita, ho capito cosa volevo: anche quando stavo per morire e non avevo mezzo capello in testa il mio pensiero fisso era di tornare a scrivere e cantare“.