Come difendersi dalle guerre ibride?
"Comprendere la guerra ibrida": il testo di D'Arrigo e De Filippo che spiega influenza strategica di Stati avversari, disinformazione e propaganda che investono tutti gli ambiti della società, della politica e dell’economia.

“Comprendere la guerra ibrida”: il testo di D’Arrigo e De Filippo che spiega influenza strategica di Stati avversari, disinformazione e propaganda che investono tutti gli ambiti della società, della politica e dell’economia
Da alcune settimane è in libreria e negli store online il libro di Francesco D’Arrigo e Tommaso Alessandro De Filippo – edito da Mazzanti Libri: Comprendere la “guerra Ibrida”. Cos’è la “nuova guerra” contro le democrazie liberali che gli italiani non conoscono ma dalla quale siamo costretti a difenderci.
La pubblicazione è basata su ricerche, analisi ed approfondimenti inerenti all’attuale periodo storico caratterizzato da sconvolgimenti geopolitici, tecnologici, climatici e sociali in cui guerre, influenza strategica di Stati avversari, disinformazione e propaganda che investono tutti gli ambiti della società, della politica e dell’economia.
Il libro, presentato da Vincenzo Scotti, è arricchito dai contributi di Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Fiamma Nirenstein, Enrico Credendino, Anna Zafesova, Bepi Pezzulli, Michael Sfaradi e Fabio Vanorio.
UN ESTRATTO DELL’INTRODUZIONE
Viviamo un periodo storico di sconvolgimenti geopolitici, tecnologici, climatici e sociali in cui guerre, influenza strategica di Stati avversari, disinformazione e propaganda investono tutti gli ambiti della società, della politica e dell’economia.
Da diversi anni ormai, regimi autoritari, organizzazioni terroristiche e criminali, perseguono i propri obiettivi utilizzando tattiche ibride per attaccare le vulnerabilità delle società democratiche, avvelenando l’ecosistema mediatico con fake news, teorie complottiste, deepfake video, operazioni di guerra psicologica ed interferenze nelle elezioni politiche.
Navigando lo spazio cibernetico, l’Internet globale ed il dark web senza inibizioni, tutti, soprattutto le giovani generazioni, utilizziamo quotidianamente dispositivi e applicazioni (App) che sfruttano algoritmi, intelligenza artificiale e forme di comunicazione satellitari che permettono di essere perennemente collegati alla Rete. Smartphone, piattaforme e social media che però si sono trasformati in veri e propri strumenti dual-use, perché consentono a diversi attori di esercitare forme occulte di spionaggio, compiere sabotaggi ed attacchi che prima erano nelle disponibilità esclusive degli Stati, ora sono alla portata di chiunque.
A more contested world nel quale i rivali statuali e non statuali delle democrazie occidentali stanno contendendo la leadership e il dominio nella scienza e nella tecnologia. Un risiko che sta disegnando un nuovo ordine spaziale e geopolitico mondiale, in una transizione che i regimi autoritari del mondo stanno tentando di imporre anche con la forza, con rischi e implicazioni globali a cascata per la sicurezza economica, militare e sociale.
Un mondo al quale noi italiani dobbiamo consapevolmente prepararci, assumendo un assetto di “Future Readiness”, cioè quella capacità di un individuo, un’organizzazione, una comunità, di essere pronti ad affrontare le sfide che il futuro può presentare, anche all’improvviso. Questo non significa essere pronti per ogni situazione possibile, ma essere in grado di cambiare ed adattare velocemente la propria strategia per fronteggiare il cambiamento.
Il volume è il risultato di un lavoro di ricerca, approfondimento e meditazione durato quasi tre anni; la principale motivazione alla sua pubblicazione è stata generata dall’invasione russa dell’Ucraina. Una guerra di aggressione che ha fatto comprendere al mondo intero che la Russia è uno Stato politicamente inaffidabile e strutturalmente pericoloso, dal quale le democrazie devono difendersi.
Per difendersi e tutelare la competitività del “Sistema Paese” e la sicurezza nazionale dalle minacce poste da attori statali e dai loro proxy – “present dangers” spesso invisibili – occorre innanzi tutto la consapevolezza di essere coinvolti, nostro malgrado, in una vera e propria “guerra ibrida globale”, e conseguentemente dotarsi di adeguati strumenti di conoscenza, protezione, deterrenza, contrasto, resilienza e recovery.
Proprio il concetto di “guerra ibrida” viene prima teorizzato e poi documentato con articoli ed approfondimenti attinenti all’attualità nazionale e internazionale.
Cos’è la guerra oggi? Quali sono le motivazioni alla base dei conflitti in corso? Chi la combatte? Su quali “campi di battaglia”? Con quali strumenti e con quali obiettivi? Come ci coinvolge nella quotidianità? Come possiamo difenderci?
GLI ARGOMENTI TRATTATI
Di seguito un estratto dell’Indice:
- Guerra e guerra ibrida: definizioni, storia
- Guerre di nuova generazione, tipologie di guerra, attori, strategie, tattiche e minacce ibride
- La guerra nell’Era dell’intelligenza artificiale
- La potenza delle guerre ibride interpretate dalla geopolitica
- Guerra fredda digitale” per la leadership globale dell’intelligenza artificiale
- HYPERWAR – come l’Intelligenza artificiale sta trasformando la natura umana della guerra; ascesa dei sistemi d’arma letali autonomi (LAWS) nella guerra moderna
- Nuove tecnologie, Cyber, AI, Metaverso,
- Sicurezza nazionale, criminalità organizzata, terrorismo, hacking cognitivo
- Intelligence strategica, Servizi segreti, spionaggio, sabotaggi
- Global Commons – ambizioni artiche delle potenze mondiali e le battaglie geopolitiche per il Polo Nord, per il dominio marittimo e subacqueo. Prospettive globali sul potere e la sicurezza spaziale
- Trend globali
- Cambiamento climatico e impatto sulla sicurezza nazionale
- Come contrastare le minacce ibride
- diplomazia delle giovani generazioni attraverso lo Sport, geopolitica dei Giochi Olimpici
- Innovazione delle dottrine militari