Colpo di scena: Windows 11 non supporta più i chip Intel di decima generazione

Microsoft ha rimosso dall'elenco delle CPU supportate da Windows 11 24H2 i processori Intel Core di ottava, nona e decima generazione, sollevando dubbi tra gli utenti. La scelta potrebbe essere collegata alla recente strategia di Intel sulle GPU integrate.

Feb 17, 2025 - 09:27
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Colpo di scena: Windows 11 non supporta più i chip Intel di decima generazione

Microsoft ha recentemente aggiornato la lista ufficiale delle CPU supportate da Windows 11 24H2. Inaspettatamente, i chip Intel Core di ottava, nona e decima generazione sono stati rimossi dall’elenco, sollevando dubbi e preoccupazioni tra gli utenti e gli operatori del settore. Date un’occhiata a questa pagina: dei processori Intel antecedenti all’11esima generazione non c’è più traccia.

La decisione potrebbe essere direttamente collegata alla recente mossa di Intel, che a dicembre 2024 ha annunciato il passaggio a un modello di supporto legacy delle GPU integrate nei suoi chip dalla settima alla decima generazione.

Una scelta drastica che penalizza CPU ancora performanti

L’esclusione di processori relativamente recenti appare una decisione drastica, considerando che molte di queste CPU, in particolare i modelli di fascia alta, continuano a offrire ottime prestazioni. Ad esempio, il Core i9-10900K, con 10 core e 20 thread e una frequenza di boost fino a 5,3 GHz, resta ovviamente una soluzione molto potente. Ciò che rende la situazione ancora più sorprendente è che CPU molto meno performanti, come il Celeron 6305 (Tiger Lake, 2C/2T), rientrano invece nella lista di compatibilità di Windows 11 24H2.

Ricordiamo che quest’ulteriore rafforzamento dei requisiti minimi di Windows 11 potrebbe impedire agli utenti di aggiornare alle versioni successive di Windows 11, non soltanto migrare a Windows 11 da un’installazione di Windows 10. Chi ad esempio ha già installato Windows 11 24H2, potrebbe vedersi impedito il passaggio al futuro feature update Windows 11 25H2 sulle macchine dotate di CPU Intel Core di decima generazione e precedenti.

Non cambia nulla, invece, per chi installa da zero il sistema operativo più recente di casa Microsoft: Windows 11 si installa da zero con le CPU più vecchie, senza trucchi. Anche quelle che non figurato nella lista dei processori ufficialmente supportati.

L’assenza di spiegazioni ufficiali da parte di Microsoft

Attualmente, Microsoft non ha fornito spiegazioni dettagliate sui criteri adottati per l’esclusione di queste CPU dalla lista di supporto. L’unica indicazione ufficiale fornita afferma che, per il futuro, “i processori successivi e le future generazioni che soddisfano gli stessi principi saranno considerati supportati, anche se non esplicitamente elencati“.

L’assenza di un preavviso o di una comunicazione chiara, lascia aperta la possibilità che si tratti di un errore. Tuttavia, il fatto che Intel abbia recentemente declassato il supporto driver per le GPU integrate di queste generazioni rende plausibile l’ipotesi che Microsoft abbia deciso di allinearsi alla nuova strategia del produttore di chip.

Non è escluso, inoltre, che l’indicazione sia riferita esclusivamente ai produttori OEM. A tale proposito, vale però la pena notare che la pagina “Windows 11 version 24H2 supported Intel processors” citata in apertura non si riferisce puntualmente ai produttori di PC ma ha valenza generale.

L’impatto sul supporto delle CPU AMD

Parallelamente, l’aggiornamento della lista ha visto l’aggiunta dei chip AMD Ryzen 8000, mentre i processori Ryzen 9000 e Ryzen AI Mobile non sono stati ancora ufficialmente inclusi.

Come evidenziato in precedenza, tuttavia, Microsoft ha dichiarato che i nuovi processori costruiti sulla base di chip precedenti saranno considerati compatibili, anche se non esplicitamente menzionati.

Alcune discrepanze nei nomi dei modelli indicano inoltre possibili errori nella lista pubblicata. Ad esempio, il Ryzen 7 Pro 8945HS dovrebbe essere il Ryzen 9 Pro 8945HS; inoltre, la mancanza della variante “non-Pro” fa pensare a un errore materiale piuttosto che a una decisione deliberata.