Colombia, rivelate le cause della morte dell’italiano adescato su Grindr

I media locali hanno confermato che Alessandro Coatti, il biologo italiano ucciso in Colombia e poi fatti a pezzi, sarebbe morto in seguito a un tentativo di rapina che una banda organizzata farebbe ai danni di turisti LGBT+ tramite Grindr. La banda, secondo i giornali colombiani, “sarebbe specializzata nel colpire i turisti stranieri“, specialmente quelli […] L'articolo Colombia, rivelate le cause della morte dell’italiano adescato su Grindr proviene da Biccy.

Apr 30, 2025 - 02:10

Colombia, rivelate le cause della morte dell’italiano adescato su Grindr

I media locali hanno confermato che Alessandro Coatti, il biologo italiano ucciso in Colombia e poi fatti a pezzi, sarebbe morto in seguito a un tentativo di rapina che una banda organizzata farebbe ai danni di turisti LGBT+ tramite Grindr. La banda, secondo i giornali colombiani, “sarebbe specializzata nel colpire i turisti stranieri“, specialmente quelli più “vulnerabili“. Questa storia è stata ricostruita dopo il ritrovamento del suo cellulare che ha permesso agli inquirenti di scoprire i suoi ultimi spostamenti. Da questo ritrovamento pare che il biologo avesse concordato un appuntamento tramite Grindr.

Ad aspettarlo all’appuntamento, però, non c’era un ragazzo che ricambiava l’interesse, ma un malintenzionato. “Dai referti dell’autopsia sarebbe emerso che il ricercatore, prima di essere sequestrato e ucciso, sarebbe stato anche drogato“, si legge su FanPage. “Sulla basi di quanto stabilito dagli esami forensi Coatti è deceduto per una serie di colpi inferti con oggetti contundenti e solo in un secondo momento il suo corpo è stato smembrato“. Secondo la ricostruzione l’omicidio sarebbe potuto essere avvenuto perché la rapina sarebbe “degenerata”.

Alessandro Coatti sarebbe stato portato con l’inganno e ucciso in una casa abbandonata nel quartiere San José del Pando, nel centro della capitale del distretto di Magdalena. Qui le autorità, come scrive FanPage, “hanno trovato tracce di sangue e altri indizi che confermerebbero che si tratta del luogo dove è stato fatto a pezzi il biologo“.

Al momento il corpo smembrato è ancora in Colombia. Al Resto del Carlino suo zio, dopo averlo reclamato per poter organizzare il funerale, ha dichiarato: “Nessuno ci ha chiamato. All’inizio abbiamo sperato in un errore, abbiamo sempre sperato che Alessandro ci chiamasse, dicendo che non era lui. Ma purtroppo questa speranza si è presto affievolita”.