Banche, Sapelli controcorrente: bacchetta l’interventismo del Governo ma critica anche il silenzio di Banca d’Italia e dell’Abi
Lo storico dell'economia, da sempre fuori dal coro, boccia l'interventismo bancario del Governo ma è il primo a criticare esplicitamente anche l'incomprensibile silenzio in materia della Banca d'Italia e dell'Abi che finora non hanno reagito all'ingerenza politica L'articolo Banche, Sapelli controcorrente: bacchetta l’interventismo del Governo ma critica anche il silenzio di Banca d’Italia e dell’Abi proviene da FIRSTonline.


Giulio Sapelli, storico dell’economia controcorrente con grande conoscenza del mondo bancario essendo stato, tra l’altro, nei primi anni Duemila Consigliere Governativo della Fondazione Monte dei Paschi e membro del board di Unicredit Banca d’Impresa, non è uno che le manda a dire. E così è stato anche in un’intervista che ha concesso alla tv finanziaria Cnbc Milano Finanza. Sapelli non ha risparmiato bacchettate al Governo per il suo interventismo nel risiko bancario: “In un Paese come l’Italia che ha bisogno di attirare capitali esteri, l’interventismo del Governo non porta bene ed è l’ultima cosa di cui avremmo bisogno”. Però, ha giustamente aggiunto Sapelli, non si capisce il silenzio della Banca d’Italia e anche quello dell’Abi. Se di fronte agli interventi a gamba tesa del Governo – con l’endorsement all’Ops di Monte dei Paschi-Caltagirone-Delfin su Mediobanca e con il Golden Power su Unicredit per l’operazione su Banco Bpm – non alzano la voce le autorità di vigilanza e le associazioni di categoria, chi lo deve fare? Il loro silenzio, così come il dirigismo del Governo, sono anomalie italiane grandi come una casa e Sapelli ha ragione da vendere a indignarsi. Bravo Giulio.