Ci sono tracce di benzene cancerogeno: L’Oréal richiama una nota crema anti-acne La Roche-Posay negli Usa

L’Oréal ha ritirato tutti i lotti del trattamento anti-acne Effaclar Duo, venduto con il marchio La Roche-Posay, negli Stati Uniti. Il motivo di questa decisione è la contaminazione con una sostanza chimica nota per la sua tossicità e potenziale cancerogenicità.

A darne notizia è un comunicato della FDA, che ha annunciato il richiamo volontario di alcuni prodotti per il trattamento dell’acne, incluso il celebre Effaclar Duo di La Roche-Posay (marchio di proprietà di L’Oréal), a causa della contaminazione da benzene.

La decisione è stata presa dopo che la FDA, a seguito di test indipendenti condotti su 95 prodotti contenenti perossido di benzoile, ha rilevato livelli elevati di benzene in sei di essi. Si tratta dei seguenti prodotti e relativi lotti:

@FDA

Per quanto riguarda L’Oréal, dai controlli è emerso che il lotto MYX46W del prodotto Effaclar Duo Trattamento Acne a Doppia Azione di La Roche-Posay conteneva benzene, ma l’azienda ha deciso di ritirare in via precauzionale l’intera gamma di Effaclar Duo dagli scaffali negli Stati Uniti.

L’Oréal ha anche fatto sapere che una nuova formulazione migliorata del prodotto sarà presto disponibile.

Cos’è il benzene e perché è pericoloso

Il benzene è un idrocarburo aromatico volatile, presente naturalmente nel petrolio, nella benzina e nel fumo di sigaretta. È una sostanza ampiamente utilizzata nell’industria chimica, ma altamente tossica per l’uomo.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti, l’esposizione prolungata o ad alte concentrazioni di benzene può causare leucemia e altri tumori del sangue, oltre a danni al midollo osseo e al sistema immunitario. Per questo motivo, la sua presenza nei prodotti cosmetici e farmaceutici è considerata estremamente rischiosa.

Ma, nel caso specifico di queste creme contro l’acne, la FDA rassicura:

Anche con l’uso quotidiano di questi prodotti per decenni, il rischio che una persona sviluppi un cancro a causa dell’esposizione al benzene presente in questi prodotti è molto basso.

Come si forma il benzene nei cosmetici

Il benzene non è un ingrediente presente intenzionalmente nelle creme e nei cosmetici in generale, ma può formarsi come sottoprodotto della decomposizione del perossido di benzoile, il principio attivo del trattamento anti-acne.

In determinate condizioni ambientali, come il calore e l’esposizione prolungata alla luce, il perossido di benzoile può degradarsi e generare appunto benzene.

Il prodotto è venduto in Italia?

Effaclar Duo di La Roche-Posay è disponibile anche in Italia, ma non si segnala la contaminazione di alcun lotto. Il richiamo riguarda esclusivamente il mercato statunitense e non ci sono indicazioni che i prodotti distribuiti in Europa presentino lo stesso problema.

Precedenti richiami di prodotti contaminati da benzene

L’allarme sulla contaminazione da benzene nei prodotti che contengono perossido di benzoile è stato lanciato dal laboratorio indipendente Valisure, con sede in Connecticut. Un anno fa, Valisure ha rilevato la presenza di benzene in diversi prodotti e ha chiesto alla Food and Drug Administration (FDA) di prendere provvedimenti per il ritiro di quelli risultati contaminati.

Valisure è un laboratorio di test indipendente, noto per condurre analisi chimiche su prodotti di consumo e per rilevare contaminanti, come appunto il benzene, in cosmetici e altri oggetti di uso quotidiano, promuovendo la sicurezza dei consumatori attraverso i suoi report pubblici.

In base ai suoi test, tracce di benzene sono state trovate in diverse marche di:

• Creme solari
• Shampoo secchi
• Disinfettanti per le mani
• Antitraspiranti

Leggi anche: Trovato benzene cancerogeno in alcuni shampoo a secco: la lista dei prodotti segnalati da un laboratorio Usa

Molti di questi prodotti sono stati successivamente ritirati dal mercato dopo l’intervento della FDA e delle aziende produttrici, segno che test e controlli di vario genere su cosmetici (e non solo) possono essere davvero strumenti importanti per la tutela dei consumatori.

La FDA continuerà a monitorare il problema e pubblicherà i risultati completi dei test nei prossimi mesi, inclusi dati e dettagli sui metodi di analisi utilizzati per verificare i prodotti presenti sul mercato.

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