Chi è il Camerlengo attuale, cardinale Farrell: cosa fa il ‘Papa ad interim’

Normalmente si occupa dell'amministrazione finanziaria del Vaticano, ma durante la sede vacante è di sua competenza ogni aspetto temporale

Apr 21, 2025 - 15:07
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Chi è il Camerlengo attuale, cardinale Farrell: cosa fa il ‘Papa ad interim’

Roma, 21 aprile 2025 - Dopo la morte di Papa Francesco ha avuto inizio il periodo di 'sede vacante', durante il quale la carica di pontefice non è ricoperta da nessuno. Ma come è facile immaginare, una Chiesa a cui fanno capo circa 1,3 miliardi di fedeli non può essere lasciata a se stessa neanche per un paio di settimane; a guidarla fino all'elezione di un nuovo papa è dunque il cardinale camerlengo.

Il cardinale Joseph Farrell, attuale Camerlengo (Ansa)
Cardinal Kevin Joseph Farrell announces the death of Pope Francis, Vatican City, 21 April 2025. Pope Francis is dead at the age of 88, the Vatican said Monday. The 88-year-old Argentine pontiff, who became pope in March 2013, had recently spent 38 days in hospital fighting life-threatening pneumonia. He had been involved in Easter rites sourring hopes he was on the mend though had not delivered speeches himself. ANSA/ VATICAN MEDIA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

Si tratta di una carica nominata direttamente dal Santo Padre: a ricoprirla dal 2019 è l'irlandese-statunitense Kevin Joseph Farrell. Oltre a fare le veci del papa in sua assenza - e dunque non solo in caso di morte, ma anche durante malattie, viaggi apostolici e altri impedimenti - il camerlengo si occupa anche dell'amministrazione finanziaria della Città del Vaticano. È stato lui stamattina, poco prima delle 10, ad annunciare la notizia della morte di Francesco


Ma il 'papato ad interim' del camerlengo non implica che egli diventi una guida spirituale: i suoi poteri sono molto più limitati di quelli del vescovo di Roma. Si occupa infatti dei beni temporali, ovvero di quanto c'è di 'concreto' nella Chiesa Cattolica: questioni finanziarie, organizzative e amministrative. Non può quindi, ad esempio, nominare vescovi o cardinali. In ogni caso, le questioni più importanti sono discusse collegialmente durante le Congregazioni generali.Papa Francesco e quei 5 minuti tra l’annuncio della diretta da Casa Santa Marta e la notizia della morte: cosa è successo

Il cardinale camerlengo è colui che formalmente dichiara la morte del pontefice agli altri prelati presenti, recitando la frase "Vere Papa mortuus est". In passato, si sincerava dell'avvenuto decesso chiamando il Santo Padre tre volte con il nome di battesimo, mentre picchettava sulla sua testa con un martelletto d'argento. Quasi certamente Bergoglio non è stato sottoposto a questo rito: da più di un secolo a questa parte, la reale constatazione del decesso è compito di un medico. L'ultimo camerlengo delegato a ciò dovrebbe essere stato Vincenzo Pecci (futuro Papa Leone XIII) nei confronti di Pio IX, nel lontano 1878. Tuttavia, è ancora suo compito comunicare la morte al decano del Collegio cardinalizio, che a sua volta condividerà la notizia con gli altri cardinali e con i capi di Stato di tutto il mondo.Come sarà il funerale di Papa Francesco: bara chiusa, cambia la sepoltura

Il cardinale camerlengo si assicura poi che l'anello che il papa indossava come simbolo del suo pontificato venga distrutto. Pone infine i sigilli all'appartamento del defunto, che sarà riaperto solo dal nuovo eletto. A coadiuvarlo nelle sue funzioni sono un vescovo, un presbitero e un diacono, estratti a sorte tra coloro giunti a Roma per il conclave.

Solo quattro volte nella storia un camerlengo è stato eletto papa: è successo con Rinaldo di Ienne nel 1254 (divenuto Alessandro IV), con Cosimo de' Migliorati nel 1404 (Innocenzo VII), il già citato Pecci nel 1878 (Leone XIII) ed Eugenio Pacelli nel 1939 (Pio XII).