ChatGpt, un milione nuovi utenti in 1 ora e 700 milioni mensili
Un milione di nuovi utenti in un’ora, 700 milioni di utenti attivi al mese. Questi i nuovi numeri di ChatGpt resi noti da Sam Altman, il Ceo di OpenAI, la società capofila dell’intelligenza artificiale che in queste ore ha raccolto 40 miliardi di nuovi investimenti. I dati arrivano dopo che la società la scorsa settimana ha lanciato una nuova funzione che genera immagini all’interno del chatbot scatenando una mania tra gli utenti, anche vip e politici, che si sono cimentati nel trasformare le foto nello stile di studio Ghibli, il popolare laboratorio di animazione giapponese. Impresa 11 Febbraio 2025 Musk sfida Altman: fa un’offerta da 97 miliardi di dollari per il controllo di OpenAI Offerta respinta al mittente: "no grazie ma potremmo comprarci Twitter per 9,7 miliardi" 11 Febbraio 2025 musk openai altman Guarda ora Gli stessi numeri che nelle scorse ore ha mandato in tilt ChatGpt. “Il problema è stato risolto“, ha spiegato la società. “Il lancio di ChatGpt 26 mesi fa è stato uno dei momenti virali più folli che abbia mai visto e abbiamo aggiunto un milione di utenti in cinque giorni. Nell’ultim’ora abbiamo aggiunto un milione di utenti – ha scritto Altam sul suo profilo X sottolineando che – la generazione di immagini su ChatGpt è ora disponibile per tutti gli utenti gratuiti” e che non limiterà il modello aperto visto che “il servizio ha più di 700 milioni di utenti attivi al mese. Vogliamo che tutti lo usino”. Ieri Altman aveva chiesto agli utenti di limitare la generazione di immagini poichè a causa delle richieste i server della società “si stavano fondendo“. Il Ceo di OpenAI, sempre su X, ha poi spiegato che la società sta pianificando “di rilasciare il primo modello linguistico ‘open-weigh’ dai tempi di GPT-2“. Permetterà agli sviluppatori di analizzare e perfezionare il modello di AI senza necessità dei dati di addestramento originali. Intanto l’ultimo generatore di immagini di OpenAI, potenziato dal modello GPT-4o, è ora disponibile per chiunque utilizzi ChatGPT. L’annuncio è stato dato direttamente dal ceo dell’azienda, Sam Altman, tramite un post sul social network X, segnando un importante cambio di rotta rispetto alla precedente limitazione ai soli utenti abbonati. Sebbene non siano ancora stati resi noti i dettagli precisi sul numero di immagini che gli utenti della versione gratuita potranno creare, Altman aveva accennato la settimana scorsa a un limite di tre immagini al giorno. Resta da capire se questa indicazione sarà confermata con l’apertura a tutti gli utenti. Il lancio di questo strumento di generazione di immagini ha subito riscosso un enorme successo. Lo stesso Altman ha commentato come la domanda fosse talmente elevata da mettere a dura prova le unità di calcolo grafiche (GPU) dell’azienda. Parallelamente all’entusiasmo, lo strumento ha anche attirato l’attenzione per un utilizzo particolare: la trasformazione di fotografie nello stile dello Studio Ghibli, la celebre casa di animazione giapponese. Questa tendenza ha sollevato interrogativi sul diritto d’autore e sui dati utilizzati per l’addestramento del modello, data la marcata somiglianza stilistica. Non sono mancati, inoltre, utilizzi impropri, come la creazione di ricevute false, ad esempio di ristoranti. Un portavoce di OpenAI ha dichiarato a TechCrunch che tutte le immagini generate da ChatGPT sono contrassegnate da metadati che ne indicano la provenienza e che l’azienda interviene nel caso in cui le immagini violino le sue linee guida. OpenAI ha anche annunciato di aver raccolto un finanziamento di 40 miliardi di dollari (circa 37 miliard

Un milione di nuovi utenti in un’ora, 700 milioni di utenti attivi al mese. Questi i nuovi numeri di ChatGpt resi noti da Sam Altman, il Ceo di OpenAI, la società capofila dell’intelligenza artificiale che in queste ore ha raccolto 40 miliardi di nuovi investimenti.
I dati arrivano dopo che la società la scorsa settimana ha lanciato una nuova funzione che genera immagini all’interno del chatbot scatenando una mania tra gli utenti, anche vip e politici, che si sono cimentati nel trasformare le foto nello stile di studio Ghibli, il popolare laboratorio di animazione giapponese.
Gli stessi numeri che nelle scorse ore ha mandato in tilt ChatGpt. “Il problema è stato risolto“, ha spiegato la società.
“Il lancio di ChatGpt 26 mesi fa è stato uno dei momenti virali più folli che abbia mai visto e abbiamo aggiunto un milione di utenti in cinque giorni. Nell’ultim’ora abbiamo aggiunto un milione di utenti – ha scritto Altam sul suo profilo X sottolineando che – la generazione di immagini su ChatGpt è ora disponibile per tutti gli utenti gratuiti” e che non limiterà il modello aperto visto che “il servizio ha più di 700 milioni di utenti attivi al mese. Vogliamo che tutti lo usino”.
Ieri Altman aveva chiesto agli utenti di limitare la generazione di immagini poichè a causa delle richieste i server della società “si stavano fondendo“. Il Ceo di OpenAI, sempre su X, ha poi spiegato che la società sta pianificando “di rilasciare il primo modello linguistico ‘open-weigh’ dai tempi di GPT-2“. Permetterà agli sviluppatori di analizzare e perfezionare il modello di AI senza necessità dei dati di addestramento originali.
Intanto l’ultimo generatore di immagini di OpenAI, potenziato dal modello GPT-4o, è ora disponibile per chiunque utilizzi ChatGPT. L’annuncio è stato dato direttamente dal ceo dell’azienda, Sam Altman, tramite un post sul social network X, segnando un importante cambio di rotta rispetto alla precedente limitazione ai soli utenti abbonati.
Sebbene non siano ancora stati resi noti i dettagli precisi sul numero di immagini che gli utenti della versione gratuita potranno creare, Altman aveva accennato la settimana scorsa a un limite di tre immagini al giorno. Resta da capire se questa indicazione sarà confermata con l’apertura a tutti gli utenti.
Il lancio di questo strumento di generazione di immagini ha subito riscosso un enorme successo. Lo stesso Altman ha commentato come la domanda fosse talmente elevata da mettere a dura prova le unità di calcolo grafiche (GPU) dell’azienda.
Parallelamente all’entusiasmo, lo strumento ha anche attirato l’attenzione per un utilizzo particolare: la trasformazione di fotografie nello stile dello Studio Ghibli, la celebre casa di animazione giapponese. Questa tendenza ha sollevato interrogativi sul diritto d’autore e sui dati utilizzati per l’addestramento del modello, data la marcata somiglianza stilistica.
Non sono mancati, inoltre, utilizzi impropri, come la creazione di ricevute false, ad esempio di ristoranti. Un portavoce di OpenAI ha dichiarato a TechCrunch che tutte le immagini generate da ChatGPT sono contrassegnate da metadati che ne indicano la provenienza e che l’azienda interviene nel caso in cui le immagini violino le sue linee guida.
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