Carte e App meglio dei contanti, gli italiani preferiscono il pagamento digitale
Secondo un’indagine condotta da Altroconsumo il metodo di pagamento maggiormente utilizzato è la carta di debito, scelta dal 55% del campione analizzato, che ha battuto per pochissimo il contante, fermo invece al 54%

Roma, 3 aprile 2025 – Gli italiani utilizzano maggiormente i pagamenti digitali rispetto ai contanti. Questo è quanto emerge da una recente inchiesta pubblicata da Altroconsumo, l'organizzazione che ha come scopo principale quello di informare e tutelare i consumatori. Il metodo di pagamento che gli italiani utilizzano di più, secondo una media settimanale, è infatti la carta di debito (55%), seguita subito dopo dai contanti (54%): si tratta di un dato sempre più in crescita, considerando inoltre come un consumatore su 4 scelga di utilizzare app o carte di credito per effettuare transazioni. L'indagine è stata svolta il 22 gennaio 2025 coinvolgendo oltre 1000 consumatori, distribuendo il campione per età (18-74 anni), sesso, livello di istruzione e area geografica di residenza.
L'indagine
Ai fini dell'analisi Altroconsumo ha intervistato precisamente 1027 consumatori iscritti alla Community Ac Makers, la piattaforma di co-creazione messa a disposizione dall'organizzazione, e ha rilevato come l'utilizzo del contante sia prevalente per quanto riguarda spese sotto i 26 euro, soprattutto nei mercati e nei piccoli negozi. Le carte di debito del circuito Bancomat sono invece preferite per gli importi che vanno dai 26 ai 750 euro. Per via della riduzione dei costi cresce l'uso del bonifico istantaneo, utilizzato almeno di tanto in tanto dal 30% degli intervistati, mentre si registra una notevole diffusione anche delle carte virtuali su smartphone per pagamenti via Pos (31%). Via le banconote da 50 euro? Ecco dove e come saranno ritirate
Sulla sicurezza
Ben 4 utilizzatori su 5 ritengono app e bonifici metodi di pagamento particolarmente affidabili, mentre tra coloro che utilizzano il contante una persona su 5 lo valuta in maniera negativa. Quando ha la possibilità di scelta, soltanto un intervistato su 3 preferisce il contante per una migliore gestione delle spese (45%) e per il timore della clonazione delle carte o di un furto dei dati (46%). La scelta del pagamento in questione, inoltre, è condizionata dalla volontà di evitare al negoziante le commissioni bancarie. Il 10% dei consumatori intervistati ha infine dichiarato come nell'ultimo mese sia stato rifiutato almeno un pagamento con carta sia per problemi tecnici, accaduto al 51% del campione totale, sia per una scelta del negoziante a causa di importi molto bassi, che ha riguardato invece poco meno della metà degli intervistati (49%).