Campari in testa al FTSE MIB sulla spinta dei conti di Remy Contreau
Secondo alcuni analisti, l'assenza di nuovi elementi negativi e le prospettive leggermente più incoraggianti del gruppo francese attirano acquisti sul settore.

Davide Campari protagonista a Piazza Affari, sostenuta dai conti di Remy Cointreau che attirano acquisti su tutto il settore degli aperitivi.
Se il titolo di Remy Cointreau guadagna il 4% a Parigi, le azioni Campari arrivano a guadagnare il 4% nelle prime due ore di contrattazioni alla Borsa di Milano, le migliori tra le blu chip del FTSE MIB (-0,50%), toccando un massimo di 5,956 euro e riducendo così parte delle perdite di questo 2025 (-3%).
Bene a Parigi anche Pernod Rocard (+2%) e a Londra Diageo (+1,70%).
La francese Remy Contreau ha registrato un calo delle vendite nel quarto trimestre del suo esercizio fiscale 2024-25 a 196,8 milioni di euro, risultato in linea con le attese degli analisti che si aspettavano 196,4 milioni, (stime Visible Alpha). Per l'intero anno, le vendite totali si sono attestate a 984,6 milioni, in flessione del 18% su base organica e in linea con le stime, contrazione determinata soprattutto dalla Cina, che continua a sperimentare condizioni di mercato deboli.
Notizie positive dagli Stati Uniti, dove le vendite hanno visto una “forte ripresa”, spiega la società nel comunicato, in particolare quelle di cognac che “sono rimbalzate nettamente”, favorite da una base di confronto “molto favorevole”.
Anche per questo motivo la società ha confermato l'obiettivo di un margine operativo organico tra il 21% e il 22% per l'anno fiscale 2025 e ha dichiarato di aspettarsi che i tassi di cambio aggiungano un contributo di 5 milioni di euro all'utile operativo.
Secondo gli analisti di Citi, a sostenere il titolo sono stati “l'assenza di nuovi elementi negativi e le prospettive leggermente più incoraggianti”.
Gli esperti di Jefferies evidenziano come “le azioni stanno già scontando molte cattive notizie, tuttavia, i dazi e l'incertezza macroeconomica rappresentano un'incognita”.
Infatti, proprio in tema tariffe, il gruppo stima che se le sovrattasse doganali minacciate dal presidente Trump dovessero entrare in vigore, Remy Cointreau si troverebbe ad affrontare dazi doganali aggiuntivi del 20% sui suoi prodotti provenienti dall'Unione europea, del 10% dal Regno Unito e del 10% dalle Barbados.
Campari è attesa comunicare i risultati del primo trimestre il prossimo 8 maggio e gli analisti di Mediobanca Research si attendono ricavi pari a 689 milioni di euro, in crescita di circa il 4% su base annua.
Per area geografica, dalla banca si aspettano che la regione Emea registri un calo delle vendite organiche di circa il 5% e le Americhe un -1%, mentre l'Asia Pacifico dovrebbe vedere una crescita del 6%.
L'Ebit pre elementi straordinari è atteso a 139 milioni (-8% a/a), "il che implica un margine Ebit adjusted del 20,2%", contro il 22,8% del primo trimestre 2024, concludono da Mediobanca.