Bulega domina a Cremona: Pole, vittoria e leadership davanti al pubblico di casa

Nicolò Bulega è stato semplicemente imprendibile sul circuito di Cremona. Il pilota italiano ha vissuto un sabato da sogno con pole position, vittoria e una prestazione impeccabile nella prima gara del weekend del Mondiale Superbike. Davanti ai vertici Ducati, incluso Davide Tardozzi (team manager del Ducati Lenovo MotoGP), Bulega ha confermato il suo talento vincendo […]

Mag 3, 2025 - 17:55
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Bulega domina a Cremona: Pole, vittoria e leadership davanti al pubblico di casa

Nicolò Bulega è stato semplicemente imprendibile sul circuito di Cremona. Il pilota italiano ha vissuto un sabato da sogno con pole position, vittoria e una prestazione impeccabile nella prima gara del weekend del Mondiale Superbike. Davanti ai vertici Ducati, incluso Davide Tardozzi (team manager del Ducati Lenovo MotoGP), Bulega ha confermato il suo talento vincendo una gara intensa contro Toprak Razgatlioglu.

Fin dalle prime curve, la battaglia tra Bulega e Razgatlioglu è stata accesissima. Il turco ha superato Bulega nel settore finale già al primo giro, ma la risposta del pilota Ducati non si è fatta attendere. Grazie alla superiorità della sua Panigale V4 R nei rettilinei, Nicolò ha risposto con sorpassi decisi, mentre Toprak contrattaccava nelle curve. In uno di questi duelli, Bulega ha persino dovuto rialzare la moto per evitare la caduta. Dietro di loro, Álvaro Bautista manteneva la terza posizione, già staccato di oltre due secondi dopo pochi giri.

Il momento decisivo è arrivato a 17 giri dalla fine, quando Bulega ha preso il comando e ha iniziato a spingere forte, firmando giri veloci consecutivi e costruendo un vantaggio sempre più ampio. Razgatlioglu ha provato a rientrare, ma Nicolò ha trovato un ritmo insostenibile per la BMW del turco, volando verso una vittoria netta con quasi tre secondi di vantaggio. Bautista ha chiuso terzo, ma a ben undici secondi da Toprak e oltre venti dal gruppo di testa.

Show nel gruppo di inseguitori e caduta per Lecuona

La seconda parte della gara ha regalato spettacolo nel gruppo degli inseguitori. Andrea Iannone ha guidato la bagarre, sfidato da Remy Gardner e dalle due Honda ufficiali di Xavi Vierge e Iker Lecuona. Proprio Lecuona si è distinto con una rimonta brillante, passando anche il compagno Vierge con un contatto che lo ha costretto ad allargare la traiettoria. Iker è poi riuscito a superare anche Iannone, ma quando si trovava in quarta posizione è caduto alla curva 3, a nove giri dalla fine, rovinando una gara eccellente. Iannone ha così riconquistato la quarta posizione, con Gardner quinto.

Giornata da dimenticare anche per Andrea Locatelli, scivolato nelle prime fasi della gara dopo aver ricevuto una penalità di tre posizioni in griglia per aver ostacolato Danilo Petrucci durante la Superpole. Problemi tecnici, invece, per Tito Rabat, costretto al ritiro alla curva 6 poco dopo il via. Infine, rientro difficile per Jonathan Rea, che ha chiuso 19º dopo un’uscita di pista mentre si trovava in 14ª posizione.

Testo e foto: Daniele Marangoni