Lorenzo Battistello ricorda il primo Grande Fratello: “Ecco quanto ci pagavano per stare lì”

Lorenzo Battistello è stato uno dei dieci concorrenti che hanno partecipato alla prima edizione del Grande Fratello. “Mi capitò di leggere l’annuncio in televisione” – ha dichiarato oggi a FanPage – “Mi incuriosii. Inizialmente pensai che si trattasse di un gioco a premi e decisi di tentare. Magari avrei potuto vincere dei soldi. Telefonai e […] L'articolo Lorenzo Battistello ricorda il primo Grande Fratello: “Ecco quanto ci pagavano per stare lì” proviene da Biccy.

Mag 4, 2025 - 19:06
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Lorenzo Battistello ricorda il primo Grande Fratello: “Ecco quanto ci pagavano per stare lì”

Lorenzo Battistello è stato uno dei dieci concorrenti che hanno partecipato alla prima edizione del Grande Fratello. “Mi capitò di leggere l’annuncio in televisione” – ha dichiarato oggi a FanPage – “Mi incuriosii. Inizialmente pensai che si trattasse di un gioco a premi e decisi di tentare. Magari avrei potuto vincere dei soldi. Telefonai e mi ricontattarono a distanza di qualche giorno. Mi recai a Milano e solo quando mi chiesero di rivedermi, stavolta a Roma, cominciai a capire di cosa si trattava. Fu un momento particolare, non volevo più proseguire. Un ruolo decisivo lo rivestì proprio mia madre. ‘Vatti a fare un giro a Roma e vedi cosa ti propongono’, mi disse. Le diedi retta e mi recai ai casting senza ansie e obiettivi. Non avere ambizioni fu probabilmente il mio vantaggio, perché mi mostrai per quello che ero“.

Il reality era ovviamente diverissimo e loro stessi lo vivano in maniera diversa. “Nessuno di noi si preparava per la puntata del giovedì sera. Io per l’intera permanenza non misi mai le scarpe. A malapena ci truccavamo, non sapevamo come l’Italia ci vedesse. Anche il famoso confessionale per noi non aveva grossa importanza, lo percepivamo come un obbligo. Non immaginavamo come i nostri sfoghi potessero essere usati all’esterno“.

Lorenzo Battistello: “Ecco quanto ci pagavano”

Il cuoco e imprenditore ha poi ricordato come la trasmissione fosse diversissima da ora. “Noi non ricevevamo visite, né messaggi di parenti o amici. Non c’erano suite e tuguri e la sera del collegamento con lo studio potevamo usufruire solo dell’audio. Sentivamo la Bignardi in voce e non ci venivano mostrate clip sugli avvenimenti della settimana“. Anche la Casa era piccolissima e non esisteva privacy. “La struttura era piccolissima, con due camerette da cinque persone l’una. I letti possedevano i cassettoni alla base e spesso non riuscivamo ad aprirli perché il letto accanto ce lo impediva. (…) Nella Casa del Grande Fratello non esisteva il concetto di solitudine. Se andavo a sedermi in giardino, dopo due minuti arrivava qualcuno. Io amo svegliarmi la mattina e bermi il caffè in santa pace, lì era praticamente impossibile. Tentavo di alzarmi prestissimo, non perché fossi un solitario, ma perché avevo la necessità di stare per conto mio“. Ha poi aggiunto: “Per la permanenza in casa ricevetti 100 mila lire al giorno in gettoni d’oro. Mia zia credo ne abbia qualcuno, glielo regalai“.

Lorenzo Battistello, che vive in Spagna dal 2011, ha poi confessato che oggi non rifarebbe mai il Grande Fratello.

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