Bper, avanti tutta su Pop Sondrio: "Ops strategica che crea valore"
L’ad Gianni Franco Papa sottolinea i vantaggi dell’operazione. "Contiamo di chiuderla entro l’estate"

"Abbiamo chiuso il miglior trimestre di sempre ed è un risultato di assoluto rilievo, considerando che i risultati che abbiamo presentato sono stati realizzati in un quadro macroeconomico complicato dalle tensioni geopolitiche, dal calo dei tassi di interesse e dagli effetti di Basilea IV". Parola di Gianni Franco Papa, amministratore delegato di Bper, che commenta i dati di bilancio della banca sulla prima frazione dell’anno e torna sull’offerta pubblica di scambio lanciata sulla Popolare di Sondrio: "Contiamo di chiudere tutto entro l’estate".
Dottor Papa, quali numeri sono da sottolineare nella vostra ultima trimestrale?
"Nei primi tre mesi dell’anno abbiamo erogato 4,4 miliardi di euro di nuovo credito, di cui oltre la metà destinati a progetti imprenditoriali, mantenendo una elevata qualità del credito, un solido profilo patrimoniale e indicatori livelli di liquidità ben al di sopra degli indici regolamentari. Il nostro Piano Industriale B:Dynamic|Full Value 2027 procede a pieno ritmo, generando quel valore che, attraverso l’offerta pubblica di scambio che abbiamo annunciato lo scorso febbraio, vogliamo accrescere e condividere anche con gli stakeholder della Banca Popolare di Sondrio, grazie all’importante combinazione industriale delle nostre realtà, alla comune attenzione ai territori e alla clientela, alla qualità dei servizi e ai solidi risultati".
Riguardo all’Ops, il mercato sembra scommettere su un rilancio del vostro prezzo di offerta, anche cash, come evidenziato in un recente report dagli analisti di Deutsche Bank. È una prospettiva credibile?
"Siamo convinti che l’operazione abbia un forte senso industriale e che l’offerta presentata valorizzi pienamente la Banca Popolare di Sondrio. Il progetto, che ha ricevuto pieno sostegno dai nostri soci, è stato costruito con l’obiettivo di generare valore sostenibile per tutti gli azionisti coinvolti. Per questo incorpora un premio rispetto ai livelli di mercato “undisturbed“, che si aggiunge a una valutazione della Banca Popolare di Sondrio al momento dell’annuncio già prossima ai suoi massimi storici e in parte alimentata da attese di operazioni straordinarie e scenari di consolidamento del settore. Pertanto, nel nostro giudizio, l’offerta riflette una valutazione da un lato coerente con le prospettive industriali e sinergiche dell’operazione e, dall’altro, con la nostra volontà di continuare a creare valore per tutti gli stakeholder. Gli azionisti avranno accesso a una realtà bancaria più solida e capitalizzata, che offre una remunerazione più attrattiva e sostenibile, una maggiore liquidità del titolo, qualità degli attivi e sostegno all’economia reale nei territori serviti".
I piccoli azionisti di Banca Popolare di Sondrio temono una perdita del legame con il territorio. Cosa ne pensa?
"Comprendiamo pienamente le preoccupazioni legate al radicamento territoriale, ma vogliamo essere chiari: il nostro progetto non intende snaturare l’identità della Popolare di Sondrio, bensì valorizzarla. Bper ha sempre rispettato le identità, la presenza storica e le professionalità delle banche e delle persone entrate a far parte del gruppo. In Valtellina, dove non siamo presenti, vediamo una perfetta complementarità tra le due realtà e vogliamo investire nel valore costruito dalla Popolare di Sondrio, supportando con ancora maggiore forza la crescita del territorio. Per questo motivo siamo sempre stati aperti al dialogo e continuiamo ad esserlo e abbiamo dichiarato fin da subito che a Sondrio manterremo una forte direzione territoriale con capacità di credito e che il marchio della Popolare di Sondrio sarà preservato nelle aree storiche, perché parte integrante dell’identità della banca e del legame con il territorio. L’unione darà vita a un gruppo più solido, con più capitale, più strumenti e maggiore capacità di sostenere le famiglie, le imprese e gli imprenditori che hanno reso grande questo territorio con la propria capacità e resilienza, contribuendo alla crescita della Banca Popolare di Sondrio. Come già ribadito, intendiamo salvaguardarne i livelli occupazionali e per i dipendenti si apriranno maggiori percorsi di crescita, in un contesto che pone grande attenzione alla valorizzazione dei talenti di Sondrio".
Possiamo ricordare le tempistiche entro le quali avete l’obiettivo di chiudere l’operazione con Banca Popolare di Sondrio?
"Abbiamo completato tutti i filing necessari presso le autorità competenti e siamo attualmente in attesa delle ultime autorizzazioni previste dalla normativa vigente, che speriamo arrivino tra maggio e giugno. Naturalmente, le tempistiche dipenderanno dai tempi di risposta degli enti regolatori, ma auspichiamo di poter concludere l’Ops entro l’estate".