Bitcoin: prezzo verso 100.000 dollari mentre il dollaro USA traballa
Bitcoin sta vivendo una fase di forte rialzo, spinto dalle crescenti preoccupazioni sull'indebolimento del dollaro statunitense.


Bitcoin sta vivendo una fase di forte rialzo, spinto dalle crescenti preoccupazioni sull’indebolimento del dollaro statunitense e dall’interesse senza precedenti di colossi finanziari come BlackRock.
Fed sotto pressione e dollaro in bilico
Il Presidente Donald Trump sta esercitando pressioni sulla Federal Reserve per ridurre i tassi d’interesse, mentre il presidente della Fed Jerome Powell ha finora mantenuto un approccio aggressivo contro l’inflazione. Nonostante ciò, segnali di una svolta stanno emergendo con forza.
Secondo gli analisti di Deutsche Bank, guidati da George Saravelos e Tim Baker, le condizioni per un ciclo ribassista del dollaro sono ormai mature.
A influenzare la situazione sarebbe anche un cambiamento profondo nella politica commerciale degli Stati Uniti e una ridefinizione del loro ruolo geopolitico globale.
Gli esperti hanno affermato che “in un mondo di estrema incertezza e rapidi cambiamenti nelle norme politiche, il rischio di dislocazioni di mercato e rotture di regime rimane alto.” In altre parole, la perdita di forza del dollaro non sembra un fenomeno passeggero, bensì l’inizio di una fase storica più profonda.
Bitcoin come rifugio nella frammentazione geopolitica
Con la prospettiva di un dollaro indebolito, cresce l’interesse per alternative di valore resilienti come Bitcoin. Jay Jacobs, responsabile delle tematiche e dei fondi attivi presso BlackRock, ha sottolineato come la “frammentazione geopolitica” stia emergendo come una “megaforza” destinata a plasmare l’economia globale per i decenni a venire.
Jacobs ha inoltre evidenziato che Bitcoin si sta progressivamente scollegando dalle azioni tecnologiche, comportandosi sempre più come un asset “non correlato” e, quindi, particolarmente appetibile in un contesto di turbolenza mondiale.
Questo contesto può alimentare ulteriormente la domanda di bitcoin, considerato da molti – incluso ora anche BlackRock – come “oro digitale” e rifugio sicuro contro instabilità monetarie e geopolitiche.
La spinta decisiva degli ETF Bitcoin di BlackRock
L’influenza di BlackRock nel mercato delle criptovalute è diventata concreta a gennaio 2024, con l’approvazione del loro ETF su Bitcoin spot, denominato IBIT. Questo passaggio rappresenta una svolta epocale per l’integrazione di Bitcoin nei mercati finanziari tradizionali.
Larry Fink, CEO di BlackRock, ha compiuto una vera e propria inversione rispetto alle sue posizioni passate, riconoscendo che Bitcoin non è più soltanto un “indice di riciclaggio di denaro” ma un asset legittimo e una pietra fondante della rivoluzione digitale.
Questa nuova visione si inquadra in un progetto molto più ampio: creare un’alternativa basata su blockchain al dollaro statunitense, un’iniziativa che, se portata a termine, potrebbe cambiare radicalmente l’attuale sistema finanziario globale.
Gli analisti vedono Bitcoin pronto a salire ancora
Con l’erosione del valore del dollaro e un crescente disallineamento geopolitico, il prezzo di Bitcoin ha già mostrato segnali forti di rialzo, avvicinandosi ai 100.000 dollari.
Secondo un investitore cripto molto seguito (non specificato nella fonte), si sta verificando una “inversione di mercato” e ora sarebbe “il momento di comprare tutto” prima dell’inizio di quella che si prospetta come una nuova fase di crescita parabolica per Bitcoin.
Inoltre, secondo il capo FX di Goldman Sachs, evidenziato di recente, la debolezza del dollaro è “qui per restare”, rafforzando ulteriormente la narrativa favorevole alle criptovalute.
Rotture sistemiche e nuove opportunità
La combinazione di:
- una politica commerciale più protezionistica,
- un’erosione della fiducia verso il dollaro,
- l’affermazione della blockchain come nuova architettura finanziaria,
crea un terreno fertile per uno “shock di frammentazione geopolitica megaforce”, come definito dagli analisti. In questo scenario, Bitcoin emerge come una delle poche risorse percepite come sicure e indipendenti.
Gli investitori istituzionali stanno rapidamente riconoscendo questa realtà, accelerando una tendenza di adozione che, fino a pochi anni fa, sembrava lontana.
Un futuro tutto da scrivere
Il 2024 si prospetta come un anno di svolta storica per Bitcoin e per l’intero sistema finanziario globale. La convergenza tra politica monetaria, turbolenze geopolitiche e innovazione tecnologica sta ridisegnando i confini del valore e della fiducia.
Gli investitori dovranno muoversi con attenzione, consapevoli che, in tempi di grande incertezza, le opportunità si moltiplicano per chi sa leggere prima gli indizi deboli del cambiamento.
Bitcoin è già sulla strada verso nuovi massimi. Ma, come sempre, sarà il tempo a confermare se il metallo digitale riuscirà davvero a reggere il confronto con l’intero sistema economico fiat.