Biathlon, Tommaso Giacomel ai piedi del podio nell’inseguimento a Oslo. Laegreid vince tutto

Un flirt col podio. Tommaso Giacomel ha di che rammaricarsi al termine dei 12.5 km di inseguimento, gara valida per l’ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Sulle nevi di Oslo Holmenkollen (Norvegia), una prestazione di alti contenuti tecnici dell’azzurro, con un solo errore nella terza serie di tiro, e in lizza fino alla […]

Mar 22, 2025 - 14:56
 0
Biathlon, Tommaso Giacomel ai piedi del podio nell’inseguimento a Oslo. Laegreid vince tutto

Un flirt col podio. Tommaso Giacomel ha di che rammaricarsi al termine dei 12.5 km di inseguimento, gara valida per l’ultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Sulle nevi di Oslo Holmenkollen (Norvegia), una prestazione di alti contenuti tecnici dell’azzurro, con un solo errore nella terza serie di tiro, e in lizza fino alla fine per il terzo gradino con il francese Quentin Fillon Maillet.

Un confronto spalla a spalla, considerato l’errore del transalpino sempre nel terzo poligono, che si è risolto in favore di quest’ultimo, più abile di Giacomel a interpretare l’ultimo giro in prossimità del traguardo. Resta comunque l’ottima gara del trentino, che si conferma sempre di una regolarità notevolissima, ricordando il sesto posto nella Sprint di ieri. Alla fine della fiera, una quarta piazza a 24.1 dalla vetta e 0.2 da Fillon Maillet, valsa la top-5 nella classifica generale del massimo circuito internazionale a una prova dalla fine (Mass Start).

È stata la giornata trionfale del norvegese Sturla Holm Laegreid, in un vero e proprio passaggio di consegne con l’altro asso del Team Norge, Johannes Boe, che al termine di questo appuntamento chiuderà la propria straordinaria carriera. Con 20 bersagli centrati, Laegreid si è imposto con 15.5 di margine su Boe (1+1+0+1), portando tutti a scuola per gestione del poligono.

Un risultato con conseguenze rilevanti: primato nella classifica di Coppa del Mondo generale e vittoria anche in quella di specialità dell’inseguimento, dal momento che a parità di punti Laegreid si è imposto in tre circostanze contro le due di Boe. Un trionfo, dunque, su tutti i fronti per lui. Squadra norvegese in grande spolvero visti anche i piazzamenti di Frey, in quinta posizione (0+1+0+1) a 1:37.5, e di Dale (0+0+2+2), in sesta a 1:46.4.

Per quanto concerne gli altri azzurri, Lukas Hofer si è classificato 32° (1+1+1+1) a 3:33.8, Patrick Braunhofer 40° (0+0+2+1) a 4:01.3 e Daniele Cappellari 50° (0+1+1+2) a 4:54.0. Appuntamento a domani per la Mass Start che farà calare il sipario sull’annata.