Furibonda sfida tra Robinson, Gut-Behrami e Brignone nella prima manche a Sestriere: distacchi minimi

Sarà battaglia per la vittoria nel secondo gigante al Sestriere. Dopo la prima manche, infatti, la classifica è cortissima con le prime dieci che sono racchiuse in appena sette decimi. Una tracciatura abbastanza filante, con poche curve e dove contava solo portarsi dietro tanta velocità dall’inizio alla fine. In testa a metà gara, proprio come […]

Feb 22, 2025 - 13:53
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Furibonda sfida tra Robinson, Gut-Behrami e Brignone nella prima manche a Sestriere: distacchi minimi

Sarà battaglia per la vittoria nel secondo gigante al Sestriere. Dopo la prima manche, infatti, la classifica è cortissima con le prime dieci che sono racchiuse in appena sette decimi. Una tracciatura abbastanza filante, con poche curve e dove contava solo portarsi dietro tanta velocità dall’inizio alla fine. In testa a metà gara, proprio come ieri, c’è la neozelandese Alice Robinson, ma le due grandi rivali Lara Gut-Behrami e Federica Brignone sono veramente vicinissime, anche se divise dalla talentuosa canadese Britt Richardson.

Robinson ha fatto la differenza nella parte finale, dove ha saputo recuperare oltre 4 decimi di ritardo dall’intermedio precedente. Rispetto a ieri Gut-Behrami non ha sbagliato e ha sfruttato una tracciatura che ben si sposa con le sue caratteristiche (nella seconda traccerà l’allenatore svizzero), chiudendo a soli 6 centesimi dalla vetta della classifica.

Come detto in mezzo alle due antagoniste per la Coppa del Mondo c’è la ventunenne canadese Britt Richardson, fenomenale ad inserirsi con il pettorale numero 21 a soli 7 centesimi da Robinson. L’ennesima conferma del talento della giovane nordamericana, che si candida ad essere assolutamente una protagonista già dalla prossima stagione.

Quarta posizione per Federica Brignone, staccata di 12 centesimi da Robinson. Una buona prima manche della valdostana su un tracciato non proprio affine alle sue caratteristiche. Nella seconda Brignone ha l’occasione di partire prima delle sue rivali e quindi mettere ulteriore pressione, sapendo comunque che il duello è soprattutto con Gut-Behrami, che ha un distacco di 170 punti in classifica generale.

Distacchi davvero ravvicinati e nella seconda manche può davvero succedere di tutto. Quinta è la svedese Sara Hector (+0.39), che ha preceduto l’austriaca Julia Scheib (+0.55) e la svizzera Camille Rast (+0.56). Ottava la canadese Valerie Grenier (+0.57) davanti alla croata Zrinka Ljutic (+0.58) e alla norvegese Thea Louise Stjernesund (+0.69). Attenzione anche all’americana Paula Moltzan, undicesima a 70 centesimi dalla vetta, ma senza una serie incredibile di errori sarebbe stata certamente tra le primissime posizioni.

Sotto il secondo si resta tra le prime quindici. Marta Bassino è tredicesima a 96 centesimi, mentre un po’ più staccata c’è Sofia Goggia (+1.19). L’obiettivo di entrambe è provare a recuperare nella seconda manche, magari con un ingresso in Top-10. Purtroppo nessuna delle altre azzurre è riuscita a qualificarsi tra le prime trenta. Eliminate dunque Asja Zenere (32a, +2.49), Ilaria Ghisalberti (35a, +2.60), Lara Della Mea (40a, +3.01), Elisa Platino (42a, +3.05), Sophie Mathiou (53a, +4.70). Sono uscite Alessia Guerinoni e Giorgia Collomb.

Clamorosa l’eliminazione di Mikaela Shiffrin, che ha concluso solamente trentatreesima a 2.50 dalla vetta. Una situazione decisamente difficile per la campionessa americana, che sta cercando di ritrovare la miglior condizione dopo il grave infortunio patito a Killington. In questo momento in gigante fa grande fatica, mentre in slalom domani sicuramente gli scenari saranno diversi.